Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] Vincent Sherman) e nel 1935 con il titolo Maybe it's love e la regia di William McGann. Adattamenti di sue tragedie storiche in versi, basate sulle inquiete vicende di grandi figure femminili, furono invece Mary of Scotland (1936; Maria di Scozia) di ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] di due libri di liriche e di alcuni sonetti, compresi in raccolte sparse; ci restano inoltre i titoli di due tragedie, Gige e Sidonia, e di una commedia intitolata la Strega, probabilmente rimasta inedita, come il poema epico Alceo, interrotto al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] e Introduzione all’esistenzialismo, 1942). Fu lui ad animare il dibattito su quel tema che si svolse tra le tragedie della guerra sulla rivista di Giuseppe Bottai «Primato» nel 1943. Nel dopoguerra divenne uno dei principali esponenti del cosiddetto ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] -54),di varie orazioni funebri (per il principe di Torremuzza, per mons. Castelli, vescovo di Cefalù) e di alcune tragedie. Rimasero invece inedite altre opere, fra cui Institutionum theologicarum Pars altera de Deo eiusque proprietatibus et operibus ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] più felici creazioni di M., il ritratto di un mercante arricchito, di fondo bonario, ma tutto acceso di vanità. La "tragédie-ballet" Psyché, verseggiata per gran parte da Corneille, si avvicina per il canto e le musiche, per la varietà, la ricchezza ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] origini culturali, nonché una progressiva propensione al gusto della decorazione. Da un lato, quindi, realizzò musiche di scena per tragedie eschilee (Agamennone, Le Coefore, Le Eumenidi) e opere basate su testi poetici di Ovidio, di L. de Góngora y ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] madre, dove spesso il giovane G. sfoggiava il suo estro musicando pezzi altrui e comparendo come attore in commedie o tragedie, spesso composte da lui stesso. La morte per parto (25 ott. 1747) dell'amata sorella Laura, che delle rappresentazioni di ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] un'opera di estrema complessità tutte le parti della filosofia e della poetica, creando un poema che è nello stesso tempo tragedia, satira e commedia. Il che pare essere la più lontana origine di un modulo critico che avrà tanta fortuna nel Foscolo ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] introdotto alla corte di Maria Antonietta, di cui fu poi maestro di canto e clavicembalo. La collaborazione con Marmontel sfociò nella tragédie-lyrique d’esordio, Roland, eseguita in privato l’11 ottobre 1777 e all’Opéra il 27 gennaio 1778 con ottima ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] testo in gran parte dipendente da un testo ossianesco e che, al pari della più tarda Elfrida - derivata dall'omonima tragedia di W. Moson -, testimonia la buona conoscenza che il C. aveva della lingua e della letteratura inglese) che venne musicata ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...