Polyeucte martyr, tragédie chrétienne Tragedia (1640) del poeta tragico francese P. Corneille (1606-1684), che deriva il nome dal martire Polieucto, alla cui figura l’opera è ispirata.
La vicenda ha luogo [...] al cristianesimo e viene condannato a morte dallo stesso suocero, restandogli accanto e seguendolo nella scoperta della fede.
Dalla tragedia S. Cammarano trasse il libretto per il Poliuto di G. Donizetti, rappresentato a Parigi (1840) col titolo Les ...
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Letterato (Venezia 1757 - ivi 1796), autore di numerose tragedie con le quali (talora riprendendone persino i soggetti) volle farsi emulo di Alfieri, che cercò di imitare anche nella vita; ingegno vivace, [...] versatile (fondò a Venezia la Tipografia pepoliana, che pubblicò belle edizioni di classici italiani e stranieri), scrisse anche un Saggio di libertà sopra varj punti (1783) per propugnare una riforma ...
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Letterato (Roma 1870 - ivi 1929); formatosi nel clima dannunziano, scrisse poemi e tragedie d'intonazione celebrativa, su spunti per lo più patriottici e religiosi, numerosi libretti d'opera (fra cui La [...] bella e il mostro, per la musica di L. Ferrari Trecate, 1925, e La fata Malerba, per quella di V. Gui, 1927) e il notissimo Inno a Roma, musicato da G. Puccini. Scrisse anche parecchi scenarî per il cinema, ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] 26-43; É. Gros, Philippe Quinault. Sa vie et son œuvre, Paris 1926, pp. 97-166, 513-714; H. Prunières, La première tragédie en musique de Lully "Cadmus et Hermione", in La Revue musicale, XI (1930), 100-105, pp. 385-394; Id., Les premiers ballets de ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] cenacolo di musicisti e letterati che si riuniva a Firenze in casa del conte G. Bardi e che propugnava il ritorno alla tragedia classica, basata su una stretta adesione della musica al testo. Il primo esempio fu Dafne (1598 ca., O. Rinuccini-I. Peri ...
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(gr. Φαίδρα, lat. Phaedra) Figlia di Minosse e di Pasifae, sorella di Arianna, diviene moglie di Teseo che l'aveva portata con sé nella fuga da Creta. Secondo l'elaborazione del mito fatta da Euripide [...] Hippolyte (1573), J. Racine in Phèdre (1677), A. Ch. Swinburne nel poemetto drammatico Phaedra (1866), e G. D'Annunzio nella tragedia omonima (1909). Tra le opere musicali ispirate a F. si ricordano quelle di Ch. W. Gluck (1745), di G. Paisiello ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] . Fu amico e ospite di C. Lelio, e frequentò il circolo di Scipione Emiliano. Ancora a ottant'anni fece rappresentare una sua tragedia, ma poco dopo si ritirò a Taranto, dove visse i suoi ultimi anni.
Opere
Di lui ci restano dodici titoli sicuri di ...
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Musicista (Termini Imerese 1885 - Roma 1951). Studiò al conservatorio di Palermo. Svolse attività di violoncellista, ma soprattutto di compositore e direttore d'orchestra. Diresse (1922-24) il conservatorio [...] di Palermo, poi quello di Roma (1924-44). Compose musica teatrale (opere: Dafni, 1928; Liolà, 1935; ecc.) e strumentale, musiche corali e di scena per le tragedie greche recitate al teatro di Siracusa, musiche per film. ...
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Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] ; Le feint Alcibiade, 1658; Le mariage de Cambise, 1659; ecc.), dando nuovo impulso a questa forma teatrale e avviandola verso la tragedia in musica, alla quale soprattutto è legato il suo nome: Les fêtes de l'amour et de Bacchus (1672), Cadmus et ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...