PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Zeno, sembra cessare del tutto la collaborazione con il teatro S. Giovanni Grisostomo (gli subentrò un altro illustre ‘tragediografo’, Benedetto Pasqualigo).
Dopo questa data non si hanno più notizie di Piovene fino all’anno della morte, avvenuta in ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] , che comporta due emistichi piani con dialefe obbligatoria e schema a distici baciati, prende il nome di martelliano (dal tragediografo Pier Iacopo Martello). Lo riprende Carducci nella ballata romantica “Su i campi di Marengo”, in Rime nuove («Su i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] e del rettore dell’università patavina; ma quando Padova cade in potere di Marsilio da Carrara il notaio tragediografo finisce confinato a Chioggia.
Un’altra composizione drammatica, ancora in forma narrativa/dialogica, viene sceneggiata senza ...
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ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] del prof. Giuseppe Vaselli (ibid. 1857). Dopo aver allestito, ancora per Le Monnier, la raccolta delle Opere del tragediografo e poeta Francesco Benedetti (I-II, ibid. 1858, con una sezione anche di Rime liriche e satiriche inedite), concentrò ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] Nel frattempo, la sua fama europea si accresceva (testimonianza della grande stima di J. W. Goethe, ammiratore del M. tragediografo e del romanziere, fu la sua tempestiva traduzione in tedesco del Cinque maggio) e in Italia gli veniva riconosciuto un ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cozzanti sopra uno sfondo mitico ed eroico.
A Eschilo tengono dietro, un poco più giovani, gli altri due insigni tragediografi ateniesi, Sofocle ed Euripide. Se Eschilo ci è apparso come l'interprete caratteristico degli anni che ricevono nome dalle ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] redazioni alla stesura definitiva del 1628 - curata dallo stesso autore - illustra bene il più vasto itinerario del D. tragediografo, dalla "scolastica" Adelonda al moderato senechismo di Esther e Iudit, che media le asperità di cui risentono le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] ruolo è quello di autore di discorsi e consigliere legale e politico. È uomo colto e raffinato, forse anche tragediografo, di spiriti radicalmente oligarchici e filospartani; coinvolto marginalmente nella vicenda degli Ermocopidi del 415 a.C., sarà l ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] biblici ed ebraici, traduttore ammirato del Cantico dei Cantici e del Salmo VII di Davide (donde si ispirò il tragediografo del Saul, meritamente perciò dedicato al C.), non contribuì punto all'esegesi critica della storia e tradizione religiosa, pur ...
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MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] , Roma 1968, II, pp. 212-214; Mostra di R. M. (catal.), a cura di G. Bruno, Genova 1970; V. Rocchiero, R. M. tragediografo del bronzo e della creta, in Liguria, VI (1970), pp. 15-18; Secessione romana (catal.), a cura di R. Bossaglia- M. Quesada - P ...
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tragediografo
tragediògrafo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo tragoediogrăphus, e questo dal gr. τραγῳδιογράϕος, comp. di τραγῳδία «tragedia» e –γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di tragedie: i t. greci (più com. i tragici greci).
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...