Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] conte di Soissons e da Richelieu, fu autore fecondissimo di tragicommedie barocche e fantasiose, ma spesso animate da un autentico e appassionato lirismo, anche se ricalcano moduli italiani e spagnoli, di Lope de Vega in particolare (La bague de l' ...
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Poeta francese (Besançon 1604 - ivi 1686). Uomo d'arme e diplomatico di un certo rilievo (fu esiliato da Mazarino nel 1653 e poté rientrare in Francia solo dopo la pace dei Pirenei), è noto soprattutto [...] per la sua opera letteraria. Fece rappresentare, con un certo successo, varie tragicommedie (La Sylvie, 1628; Chriséide et Arimand, 1630; La Silvanire, 1631; La Virginie, 1635; Le Roland Furieux, 1640, ecc.), alcune tragedie (Le Marc-Antoine ou la ...
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Drammaturgo inglese (Lothbury, Londra, 1612 - Whitehall 1683); diresse compagnie teatrali dal 1660 in poi. Costruì e diresse (1663) il Theatre Royal poi Drury Lane e dal 1673 fu maestro degli spettacoli [...] a corte. Si accostò all'imitazione del teatro spagnolo nel tentativo di liberarsi dell'influsso elisabettiano. Le sue tragicommedie, tutte d'avventure, The prisoners e Claracilla (recitate probabilmente nel 1636), poi The princess, or love at first ...
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Storico olandese (Utrecht 1559 - Haarlem 1635); dopo la pubblicazione dei primi sei libri della sua grande opera Oorssprong, begin ende vervolg der Nederlandsche Oorlogen ("Cause, inizio e svolgimento [...] delle guerre olandesi", 1601) fu nominato storiografo d'Olanda. Poté così continuare la sua opera, cui seguirono lavori storici di minore mole e due tragicommedie. ...
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Poeta (Lyons-la-Forêt, Normandia, 1613 - Parigi 1691). Elegante e di vena madrigalesca, fu ammirato all'Hôtel de Rambouillet. Nella "disputa dei sonetti" (1651), quello suo su Job suscitò il partito di [...] hanno le sue tragedie (Cléopatre, 1635; La mort d'Achille, 1636; Méléagre, 1640), commedie (Iphis et Iante, 1636) e tragicommedie (Gustaphe ou l'heureuse ambition, 1637). Riuscì meglio nei "ballets" per la corte (Cassandre; La nuit; Triomphe d'Amour ...
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SCUDÉRY, Georges e Madeleine
Ferdinando NERI
Nati entrambi a Le Havre (dove il padre esercitava l'ufficio di luogotenente del re), Georges nel 1601, Madeleine nel 1607, e rimasti orfani nell'infanzia, [...] in cui l'abbandonò per dedicarsi alle lettere, e specialmente al teatro.
Compose, fra il 1629 e il 1643, numerose tragicommedie (Lygdamon et Lidias ou la Ressemblance; Le Trompeur puny; Le Vassal généreux; Orante; Le Prince déguisé; L'Amant libéral ...
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Scrittore francese (Parigi 1595 - ivi 1676). Per la protezione di Richelieu, ricoprì cariche importanti, e fece parte dell'Académie Française fin dalla sua prima costituzione (1634). Molto dotto, anche [...] più noto è Clovis ou la France chrestienne (1657). Maggiore successo ebbero le sue opere di teatro (commedie e tragicommedie), specialmente la commedia Les visionnaires (1637), una serie divertente di scenette e di caricature di tipi stravaganti, con ...
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Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] e tragedie (La mort de Cyrus, 1659; Agrippa, 1663; Astrate, roi de Tyr, 1665; Pausanias, 1669; Bellérophon, 1671), scrisse tragicommedie (La généreuse ingratitude, 1646; Les coups de l'amour et de la fortune, 1656; Le fantôme amoureux, 1657; Le feint ...
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MAIRET, Jean
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato a Besançon nel maggio 1604, morto nel 1686. Seguì il duca di Montmorency nelle sue spedizioni militari; indi passò sotto la protezione del [...] ; Sophonisbe, Marc-Antoine, Le grand et dernier Solyman, tragedie; L'Illustre Corsaire, Roland furieux, Athénaïs, tragicommedie; Sidonie, tragicommedia eroica. La Sophonisbe, rappresentata per la prima volta il 18 dicembre 1634, e stampata l'anno ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] laborioso e "civil", ma anche amante delle burle e dei divertimenti. Scrisse più di 200 tra commedie, tragedie, tragicommedie, intermezzi, melodrammi (musicati da Galuppi, Piccinni, Paisiello, Mozart, Haydn, Sacchini, ecc.), ma la sua gloria è legata ...
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tragicommedia
tragicommèdia s. f. [dal lat. tragicomoedia, che è prob. da un gr. *τραγικωμῳδία per *τραγικοκωμῳδία, comp. di τραγικός «tragico» e κωμῳδία «commedia»]. – 1. Componimento teatrale nel quale, a vicende gravi e dolorose proprie...
tragicomico
tragicòmico agg. [comp. aplologico di tragico e comico] (pl. m. -ci). – Di tragicommedia, che ha carattere di tragicommedia: un componimento t., un’opera t., un soggetto tragicomico. Raro come s. m., compositore di tragicommedie....