(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] , ripetuti poi sotto Augusto ogni anno (20-30 luglio: ludi Victoriae Caesaris). Il culto fiorì con la dinastia Giulio-Claudia; Traiano nel 113 volle associati, nel nuovo templum urbis da lui edificato, il culto di V. con quello di Roma. A Pompei ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] si intendono gli ungari)67. Il testo nomina cioè alcuni punti di riferimento geografici romani – un ponte che risale all’imperatore Traiano e una torre «del santo e grande Costantino» che si trova a Belgrado –, che si trovano in quello che più tardi ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] della Cancelleria. Con i proventi delle varie posizioni in Curia il G. acquistò una villa, presso il foro Traiano, dove ospitava riunioni poetiche e incoraggiava, anche economicamente, ambizioni artistiche e letterarie. Gran parte della fama del G ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] suo nipote, non vi è alcuna prova documentale. La consacrazione ebbe luogo a Roma nella chiesa del Nome di Maria al foro Traiano, il 2 ott. 1785, per mano del cardinale camerlengo C. Rezzonico con l'assistenza di mons. N. Buschi arcivescovo di Efeso ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] agli olivetani, e nell'epitaffio venne esaltato come "nuovo Scevola", per la padronanza nel diritto, e detto pari a Traiano nell'integrità e a Catone nell'assennatezza e nella gravità del carattere. Come dimostrano le frequenti e molteplici chiamate ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] 35. E ancora:
«Perché noi riceviamo per lo più l’opinione fatta dagli altri; e i gentili, che stabilirono quella di Traiano, non credevano che spargere il sangue cristiano togliesse nulla all’umanità e alla giustizia d’un principe. È la religione che ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] del popolo ebraico. La diaspora ellenistica perse rapidamente importanza dopo le sanguinose lotte contro i Romani dell'epoca di Traiano, e il nuovo centro della vita giudaica divenne la Babilonia. A partire dalla rivolta di Bar Kōkhēbā' la diaspora ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] su una moneta alessandrina del II sec. d. C., su una gemma (Firenze) e su uno scudo rotondo di uno dei contorniati riferiti a Traiano (posteriore al 410 d. C.); con al centro i busti dei 7 Pianeti sul soffitto dell'àdyton del tempio di Bēl a Palmira ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] un'opera sulla colonna Traiana, dove, per mezzo di iscrizioni e medaglie, tessé la storia della prima e seconda guerra dacica di Traiano, e dove trattò anche della Tabula Iliaca Capitolina, conservata riei Musei Capitolini di Roma (di cui il F. fu il ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] scavata presso l'antica Velleia testimonia come i fondi obbligati per gli alimenti dei fanciulli non fossero dono di Traiano ma di privati.
Questo lavoro fu ristampato (Lucca 1776) con importanti aggiunte sotto il titolo di Lettere ragionate con ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...