Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] .
13 Roma, Museo dei fori imperiali, inv. FT 10337. E. La Rocca, P. Zanker, Il ritratto colossale di Costantino dal Foro di Traiano, in Res Bene Gestae. Ricerche di storia urbana su Roma antica in onore di Eva Margareta Steinby, a cura di A. Leone, D ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] varcarono più volte l’Eufrate, senza riuscire a stabilirsi nella regione, subendovi anche gravi disfatte (Carre, 53 a.C.). Traiano tentò con successo l’impresa (115-117): occupò le città di Babilonia, Seleucia, e la capitale Ctesifonte; avanzò poi ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] .
Della città romana, di cui è riconoscibile la caratteristica pianta quadrata, restano notevoli monumenti, tra i quali l’arco di Traiano (ma di età augustea), il grande teatro, l’anfiteatro, il circo, due mausolei (uno dei Voconii e uno degli Iulii ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] che il Tevere nell'epoca repubblicana aveva una sola bocca, che Claudio aveva costruito il porto due miglia più a nord e che Traiano aveva aggiunto la darsena e un canale dal fiume al porto, la qual cosa - secondo il F. - era stata un errore perché ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] reciproche sfere d’influenza dei due Stati. La tregua fu rotta nel 110 da Vologase II, che invase l’Armenia: Traiano reagì con fermezza, arrivando a conquistare la stessa Ctesifonte. Le nuove province di Armenia, Assiria e Mesopotamia, create allora ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Domiziano divise la M. in due parti, Superior (a occidente) e Inferior (a oriente). La M. servì di base a Traiano per la conquista della Dacia, e le sue legioni parteciparono attivamente alle lotte per il trono: alla morte di Pertinace parteggiarono ...
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VINDONISSA
Roberto Paribeni
Oppido celtico, poi campo militare romano della Germania superiore, i cui resti si trovano nel territorio del comune di Windisch presso Brugg in Svizzera. Il luogo pianeggiante [...] . L'acquisto degli Agri Decumates per opera dei Flavii e le sistemazioni difensive del confine renano per opera di Traiano permisero la diminuzione dei presidî, e Vindonissa fu per oltre un secolo un pacifico vicus. Le incursioni degli Alemanni ...
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limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] Nord (spostamento dei contingenti legionari da Tebessa verso le pendici settentrionali dell’Aurès). L’opera dei Flavi proseguì con Traiano e soprattutto con Adriano, cui si deve in particolare la realizzazione del grande vallo che da lui prende il ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] nomi, i meriti e i desideri, diventando quasi un commilito dei suoi soldati. Dando rilievo alla carriera militare di Traiano e interpretandola come auspicia fortunae, l’oratore del 307 si rifaceva a un modello interpretativo più antico, potendo così ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] il Danubio. Si intende così creare un parallelo tra le imprese di Costantino e i grandiosi successi militari di Traiano. I tardi critici di Costantino – in particolare Giuliano – commenteranno con sarcasmo la discrepanza tra le pretese e la realtà ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...