BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] secolo il B. lavorava in Austria, dove progettò con Pietro Ferabosco il bastione Mölker di Vienna. Passò poi in Transilvania al servizio del principe Stefano Bocskay, per il quale ricostruì le fortificazioni di Varadino, distrutte nel 1557 durante l ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] alcuni elementi caratteristici della fine dell'Età del Bronzo che si svilupperanno nella civiltà di Noua, con la quale finisce in Transilvania e in Moldavia l'Età del Bronzo (v. noua).
La ceramica è sia grigia che nera. La forma caratteristica è la ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] della Toscana, Firenze 1980, pp. 273-294 passim; T. Klaniczay, Gli antagonismi tra corte e società in Europa centrale: la corte transilvanica alla fine del XVI secolo, in Cheiron, I (1983), 2, pp. 46-48, 51; M. Forlani Conti - L. Pescatori Ciappi, Le ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ellenistico-romane (templum, v.).
Da tutte le parti del territorio della civiltà di L. T. (dall'Inghilterra alla Transilvania) conosciamo inoltre offerte sacrificali, che per lo più sono composte di oggetti di particolare valore (armi, gioielli e ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] allora costituita la provincia romana della Dacia, che occupò nel periodo di massima estensione i territori corrispondenti all’odierna Transilvania, alla Moldavia a O del fiume Prut, alla Valacchia, a parte della Galizia meridionale e della Bucovina ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] di Esztergom e segretario di Tommaso Bakócz, per eseguire diversi lavori di scultura da destinare alla chiesa di Menyö in Transilvania (Bunyitay, 1886; 1887). Tra il 1514 e il 1515, G. scolpì il portone d'ingresso, il ciborio per custodire le ...
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VĂLCITRĂN
A. Frova
N Villaggio della Bulgaria settentrionale neldistretto di Pleven presso cui nel 1924 veniva scoperto un favoloso tesoro d'oro del peso di oltre dodici chili e mezzo, che si trova [...] da una parte con la civiltà carpato-danubiana e dall'altra colla civiltà cretese; il materiale fu fornito probabilmente dalla Transilvania. Infatti la forma dei recipienti e delle anse, la tecnica dell'incrostazione e la decorazione spiraliforme e lo ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] 16 agosto 1570 tra l’imperatore Massimiliano II e Giovanni Sigismondo Zápolya, principe di Transilvania. Quest’ultimo rinunciò al titolo reale, ma conservò la Transilvania. Fu concordata pure un’alleanza contro i Turchi, ma Giovanni Sigismondo morì ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] una distanza di 5 km.
R. sorgeva su un importante nodo stradale, all'incrocio delle vie che venivano dal Danubio, dalla Transilvania e da Drobeta. È probabile che sia stata la capitale della provincia Dacia Inferior. Una ricca messe d'iscrizioni su ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] utilizzato. In questa fase la cultura di O. entra in un contatto più diretto con la cultura Wietenberg (v. wientenberg) della Transilvania, si diffonde verso l'E lungo le valli del CriŞ Repede e del MureŞ, e, nelle stazioni di CriŞana, usa vasi d ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...