L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] e della pubblicità. Da Beccaria (1989) desumiamo esempi relativi all’uso di un nome come verbo (27), di un verbo intransitivo come transitivo (28), di un nome femminile al maschile (29):
(27) chi vespa mangia le mele
(28) B. frizza la digestione
(29 ...
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PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] la uguaglianza (e disuguaglianza) di ragione; e di questa uguaglianza (e disuguaglianza) vien poi dimostrata la proprietà transitiva (propos. 11, 13), mentre le proprietà riflessiva e simmetrica sono implicite nella definizione stessa (v. uguaglianza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] dei due santi, in piedi al fianco della Vergine, mentre l’altro, dalla parte opposta, assiste immoto. Per proprietà transitiva il ritratto del santo, purché autentico, va assumendo uno speciale carisma.
Nel Sancta Sanctorum, la cappella privata dei ...
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distendere
Alessandro Niccoli
È vocabolo che appartiene quasi esclusivamente all'uso poetico; ricorre 24 volte nella Commedia, una nella Vita Nuova, due nel Convivio e una nelle Rime. Inoltre, in If [...] suo pensiero ad altre cose lascia distendere.
Ai significati con i quali il verbo viene usato nella forma transitiva si riallacciano quelli assunti quando è adoperato come intransitivo pronominale.
All'accezione di " allungare cosa ritratta " si ...
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Legittimazione per l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione
Ida Raiola
L’obiettivo di attuare la trasparenza dell’azione amministrativa e il diritto di informazione dei cittadini mediante [...] la cui cartella clinica costituisca il documento cui si domanda di accedere)»12.
Non sussisterebbe, perciò, una proprietà transitiva tra la situazione soggettiva legittimante di base e la pretesa strumentale di accesso, cosicché «non è vera e non ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] proposito dell’inglese: Jespersen 1965) fra le preposizioni usate in maniera solo transitiva, come appunto le preposizioni proprie, e quelle che ammettono l’uso sia transitivo che intransitivo, come buona parte delle preposizioni improprie (e su).
Le ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] cui la forma finita del complesso verbale comporti l’ausiliare avere. Il caso più semplice, con verbo intransitivo o transitivo con oggetto posposto, in italiano odierno prevede la selezione del valore non marcato di maschile singolare, o se vogliamo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] riflessiva. L'enunciato □α→□□α, che caratterizza S4, vale in ogni punto di un modello se e solo se R è transitiva. La corrispondenza aiuta a comprendere il significato dell'enunciato: scopriamo che esso equivale alla richiesta che se da un mondo w è ...
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enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] doppia implicazione)
• (A ⇔ B ) ⇔ (B ⇔ A)
(simmetria della doppia implicazione)
• ((A ⇔ B) ∧ (B ⇔ C)) ⇔ (A ⇔ C)
(transitivà della doppia implicazione)
È possibile costruire un modello insiemistico per il linguaggio degli enunciati, creare cioè una ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] 4 ove si parte / lo secondo giron dal terzo; Pd XXXII 21, Cv II V 10 (due volte), IV X 4, XXIV 1.
Nella forma transitiva p. può significare " dividere in parti " (o " in partiti ", come in If VI 61 li cittadin de la città partita: si ricordi il bello ...
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transit
〈trä′nsit〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. transito, che nell’uso internazionale indica la zona di un aeroporto destinata al passaggio dei viaggiatori in transito, che proseguono cioè il viaggio...
transitabile
transitàbile agg. [der. di transitare]. – Detto di luogo per cui si può transitare: strada t. con catene, da autoveicoli per i quali è prescritto o consigliato l’uso di catene per la neve sui pneumatici; o assol.: il valico è...