LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , Luigi diede sul piano monetario nella fase di transizione dal corso forzoso al ripristino della convertibilità metallica (1880 a risolvere alcuni problemi derivanti dalla crescita demografica verificatasi in quel periodo nelle maggiori città. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Il monarchico-democratico del post-risorgimento, il filosocialista della transizione al Novecento, fattosi antigiolittiano, guadagnò di fatto l giovanili, l'infanzia, la maternità, la politica demografica, continuò a respingerne la violenza che, come ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] contempo Virgilio fu convinto assertore dell’opportunità di un’equilibrata transizione dalla navigazione a vela a quella a vapore, a suo del Paese avrebbe a suo avviso allentato la pressione demografica sul mercato del lavoro agricolo e, al contempo, ...
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RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] Rodolico approdò a Firenze in un momento particolare, di guidata transizione storiografica, con l’apertura, intellettuale e didattica, degli Rodolico fu anche libero docente; ricerche di storia demografica, economica e sociale; l’avvio di un lungo ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] e la sua abilità nel non compromettersi nella difficile fase di transizione politica seguita all'invasione francese, il B. presentò il 7 indispensabile dalla rinnovata prosperità agricola e demografica conseguente allo slancio settecentesco.
Già ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] abate Camici, altro e più Vienna insegnò al C.: la transizione dauna fase italianeggiante o italiana della città e della corte sul tema sismondiano per eccellenza, quello dell'aumento demografico, affermava nel modo più esplicito la sua sfiducia nei ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] stesso Salvemini – avveniva dunque all’interno di una transizione controllata, pur se non priva di tensioni; al nell’impianto esplicativo di Magnati e popolani... – la spinta demografica e le sue conseguenze nel conflitto fra proprietari e titolari di ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] il nostro poema nazionale".
Era la fase di transizione al fascismo, confermata dall'autoscioglimento dell'Associazione professori regime, la bonifica dell'Agro Pontino, la campagna demografica, la conciliazione infine fecero il resto, non foss'altro ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....