DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] governo De Gasperi fu in effetti un governo di transizione. Appena questo fu costituito i partiti dovettero affrontare la D. sempre utili L. Elia, La forma di governo dell'Italia repubblicana, in Il sistema politico italiano, a cura di P. Farneti, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] quel partito che meglio [avesse] capito questo processo necessario di transizione" (ibid., pp. 200, 246).
Nelle elezioni del 6 apr erano sintetizzati nella parola d'ordine: "Assemblea repubblicana sulla base di Comitati operai e contadini; controllo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] era ineluttabile e, di conseguenza, era inevitabile anche la transizione dallo Stato liberale tradizionale verso un regime più democratico.
" area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana e socialista rivoluzionaria. Con lo stesso intento ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , in cerca di uomini nuovi, che interpretassero quel difficile momento di transizione. Fu lo stesso Giolitti (II, p. 615) a fare per regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare nei ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 1927 entrò a far parte della Giovane Italia, una organizzazione repubblicana. Il suo raggio di azione continuava a essere quello dell' dei partito e quello di democrazia, come progetto di transizione al socialismo.
Se il percorso era stato diverso, ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] periodo di Pio IX e la cauta tattica di quello di transizione, la sua opera divenne lucida e coerente, la sua ideologia anche di quella funzione che voleva fare di Roma repubblicana il centro motore della futura Repubblica italiana (e continua ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] sociale", che esprimeva una netta opzione repubblicana e auspicava una più accentuata competitività nei cattolico pisano, Pontedera 1993; P. Di Loreto, La difficile transizione. Dalla fine del centrismo al centro-sinistra, 1953-1960, Bologna ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in Svizzera, poi a Genova e in Toscana, quindi nella Roma repubblicana. A Milano si era specializzato come artigliere e si era dedicato e diffidenze in chi avrebbe voluto fare della transizione al liberalismo un processo del tutto privo di ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] diede vita a un altro breve ministero di transizione, accolto dall'opinione pubblica come l'ennesimo " 1958 al 1992, Torino 1995, ad ind.; S. Lupo, Le mafie, in Storia dell'Italia repubblicana, III, 2, Torino 1997, p. 264; I novant'anni di G. L.: la ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] alla causa aragonese, sia durante la turbolenta fase di transizione dinastica sia nel corso delle guerre franco-spagnole, armi della Repubblica di Siena. L’antica città repubblicana era da diversi decenni dilaniata dalle lotte fazionarie interne ...
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