Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] di lavoro per far fronte alla crescita dell’offerta dovuta ai trend demografici. Vi è ragione di ritenere che l’Italia, per la di un cronico sottosviluppo, e che accompagna i momenti di transizione e le congiunture critiche. Se, per es., si guarda ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] miliardi di persone, già 6,8 miliardi nel 2009. La dinamica demografica è stata alta in Paesi che non hanno ancora avviato un processo interno. In diversi ambiti regionali si pongono problemi di transizione specifici, la cui sequenza e i cui tempi ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] a quella dei maggiori gruppi etnici per consistenza demografica.
Le elezioni parlamentari e provinciali del 18 settembre del Cairo, prevedeva la creazione di un governo di transizione formato da tecnocrati in vista di elezioni legislative e ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] in via di sviluppo, 25 milioni in Paesi in transizione e 9 milioni nei Paesi industrializzati, dichiarava apertamente che rispetto di degrado, ma lo diventa quando la pressione demografica su risorse insufficienti e l’assenza di alternative spingono ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] a riprendere il controllo sul Sinai. A ovest il fallimento della transizione libica ha gettato quel paese in un abisso di anarchia e ma sfuggono anche i contorni politici, sociali e demografici su cui tentare la ricostruzione e la ridefinizione dei ...
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Eugenia Ferragina
Le guerre per l’acqua: gli scenari internazionali
Una parte della letteratura scientifica che ha trovato eco in molti articoli giornalistici che si sono susseguiti negli ultimi anni [...] hanno sino a oggi manifestato una scarsa dipendenza da fonti idriche esterne ma l’incremento demografico, l’urbanizzazione e la rapida transizione verso i modelli alimentari tipici delle economie mature, stanno portando questi paesi ad aumentare sia ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] forse con lieve ritardo, nel Dodecaneso, si ha la transizione dallo stile protogeometrico a quello geometrico.
860 a.C partecipavano, in qualche caso ne impoverirono per sempre la densità demografica. L’avvenimento fu così clamoroso che si giunse a ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] 1 (e se supponiamo che sia P0 > 0), si finirà con l'avere un'esplosione demografica. Se 0 〈 k 〈 1, la popolazione si estinguerà. Infine, se k = 1, scoperte della matematica del XX secolo.
La transizione al caos e il numero di Feigenbaum
Nel ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] riproduttivo: al termine della lunga transizione dall'alta alla bassa fecondità sembra svolta dei paesi occidentali, che si apre una prima fase decisiva nella storia demografica del Terzo Mondo: tre dei quattro paesi più popolati del mondo in ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] significa che, essendo i vari popoli della terra a un diverso stadio della transizione da un antico regime demografico a uno moderno, è diversissimo il tasso di crescita della loro popolazione e il loro livello di invecchiamento. Agli estremi ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....