Marche
Stefania Montebelli ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Dopo la crescita demografica verificatasi nell'intervallo 1971-1991, la popolazione delle M. ha continuato [...] esame, ha contribuito a modificare le secolari caratteristiche insediative e demografiche della regione. Le zone di montagna e quelle collinari, a una società industriale e di servizi. Una transizione non certo semplice che ha comunque permesso alle ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] confronto ai 268.825.000 del 1982. La dinamica demografica del paese è stata relativamente sostenuta, avendo registrato tra bacino del fiume Kjafar, presso Stavropol. Al periodo di transizione tra l'età del Bronzo e quella del Ferro risalgono ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] territoriali prodotti dal rapido processo di concentrazione demografica e produttiva, e quindi di definire territoriale, Paris 1985.
Nuova città, nuova campagna. L'Italia nella transizione, a cura di A. Celant, Bologna 1988.
Gerarchie e reti di ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] negli Stati Uniti. Comunque, il vero timone delle dinamiche demografiche è sempre più costituito dall'entità e dalla natura dell grado di offrire certezze a un Paese stanco della lunga transizione seguita al crollo del sistema dei partiti, mentre si ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] quindi per effetto di fattori sia endogeni (dinamiche demografiche, evoluzioni delle strutture produttive e socio-professionali), sia esogeni (cambiamenti economici e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] quindi per effetto di fattori sia endogeni (dinamiche demografiche, evoluzioni delle strutture produttive e socio-professionali), sia esogeni (cambiamenti economici e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] 133.000 ab. nel 1998, la G. costituisce, per massa demografica, di gran lunga il primo paese dell'Unione Europea. Tuttavia, occidentali. La strategia adottata per guidare il processo di transizione dell'ex DDR verso l'economia di mercato ha fatto ...
Leggi Tutto
Suddivisione amministrativa (VIII, p. 643). - Nel 1940 uno dei due territorî a giurisdizione speciale, lo Yukon, è stato eliminato come tale. Questa regione (536.304 kmq. e 4.914 ab. nel 1941) fu unita [...] israeliti (1,5% nel 1941).
L'urbanesimo rimane una fondamentale caratteristica demografica: il 23,8% della popolazione (22% nel 1931) si raccoglie equilibrio nella bilancia dei pagamenti nel periodo di transizione, è stato il prestito di 1.250 milioni ...
Leggi Tutto
PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] in costante sviluppo per effetto anche di un'elevata pressione demografica. Le colture coprono appena il 2,3% della superficie Hidalgo, l'ex futurista, nato nel 1897. Al gruppo di transizione appartiene X. Abril, del 1903, così come E. Westphalen, ...
Leggi Tutto
Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] del turismo balneare, di un accrescimento demografico modesto in connessione alla bassa natalità, di Imola, in un deposito di ghiaie marine riferibili al periodo di transizione fra la glaciazione rissiana e l'interglaciale Riss-Würm, appartengono a ...
Leggi Tutto
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....