DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] controllava il quotidiano Il Giorno, per gestire la delicata fase del passaggio dal fondatore e direttore G. Baldacci, di mera transizione, in quanto i vertici vaticani avevano deciso la fusione dell'Avvenire d'Italia di Bologna con L'Italia di ...
Leggi Tutto
MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] (ibid. 1916), che segna una prima transizione stilistica in direzione della semplificazione del dettato poetico alla fase euristica de Le Pagine approdò alla limpida essenzialità di Gioielleria notturna (Milano 1918) e alle prose liriche di La ...
Leggi Tutto
ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] a Pisa, nel corso del Duecento, nel momento ditransizione tra la idealizzata tipologia iconografica del Cristo triumphans - risultato di una diversa e forse precedente fase della pittura di E. rispetto alla croce firmata.
La Croce di Castellare ...
Leggi Tutto
GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] giovane G., partirono per il fronte.
Il ritorno della pace, con la conseguente crisi economica, rappresentò una delicata faseditransizione per la ditta dei fratelli Gnutti, che tentarono una riconversione produttiva dedicandosi alla fabbricazione ...
Leggi Tutto
MUGGIA, Attilio Giacomo
Paolo Lipparini
– Nacque a Venezia nel 1861 da Angelo e da Clementina Vivante, in una famiglia di commercianti, primogenito di otto figli.
Compiuti gli studi tecnici, nel 1885 [...] , chimico e agrario).
Muggia, consapevole che l’architettura stava attraversando una faseditransizione, concesse ai suoi allievi ampia libertà di confrontarsi con i nuovi linguaggi, facendo tesoro delle sue conoscenze architettoniche e ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] in Santospirito (Bari). Nel 1824 divenne allievo di F. Saponieri, titolare della cattedra di disegno architettonico, noto esponente della cultura architettonica napoletana nella faseditransizione tra neoclassicismo ed eclettismo.
Nel 1826 vinse il ...
Leggi Tutto
PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] a 2, 3, 4 concertati… Opera sesta, edita nel 1651, attesta una faseditransizione: in quell’occasione il musicista si qualificò come «maestro di capella di Salò», ma ancora una volta rese omaggio al precedente patrono con un Pater noster «composto ...
Leggi Tutto
GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] , il G. fece parte con N. Giorgini e S. Lucchesi della Commissione provvisoria incaricata di reggere la città durante la faseditransizione necessaria per predisporre la fusione degli organi amministrativi locali con quelli del Granducato.
Tale ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] della fase in cui i Malvicini, approfittando dell'ascesa di Federico II di Svevia, "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente ditransizione, ibid., pp. 509, 514, 524, 552 n. 208; Fonti per la storia di Ravenna (secoli XI-XV), a cura di C. Curradi ...
Leggi Tutto
CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] Lazio, stava per occupare militarmente (Potthast, 14958). Il governo del C. sembra abbia rappresentato una faseditransizione della politica familiare, quando i Ceccano, dopo avere sostenuto anche militarmente la riconquista dello Stato pontificio ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...