YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] Kuei-shuan, dato che sulle sue monete appare la parola ΚΟΣΣΑΝΟΥ.
Dal punto di vista artistico il periodo della dominazione Y.-C in Battriana appare essere una faseditransizione in cui, mentre la tradizione greca è ancora viva, sono incipienti le ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] sopra al quale si trovarono frammenti di ceramica "minia"; il Theocharis attribuisce alla faseditransizione Elladico Medio-Tardo, alcuni frammenti di grossi vasi locali con raffigurazioni di imbarcazioni o di processione e molta ceramica monocroma ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] in blocchi di granito, stilisticamente influenzata dal duomo di Lund e da edifici basso-renani. In questa fase fu terminata solo uno stile ditransizione.La città venne fortificata con terrapieni e bastioni nel 1151 in occasione di una guerra civile ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] : in quella prima fase scolpì due testine di marmo bianco per la di S. Elena, posta sulla colonna di ordine corinzio di S. Eufemia, fu realizzata dal L. ancora su disegno di Crespi.
Come quello degli scultori lombardi di questo momento ditransizione ...
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TELL AGRAB
A. Bisi
Città mesopotamica della regione del fiume Diyāla (affluente orientale del Tigri), fiorente dall'epoca protostorica.
Gli scavi sul tell, che si innalza di 13 m nella piatta zona desertica [...] geometrici, improntati ancora al repertorio protostorico, mentre tutto il corpo del vaso è dipinto di rosso. Superata questa faseditransizione la decorazione viene estesa alla pancia del vaso, con soggetti prevalentemente figurati, capridi, uccelli ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] Età del F. le culture della Macedonia e della Tessaglia.
In Italia, dopo il periodo ditransizione dal Bronzo al Ferro caratterizzato dalla fase protovillanoviana (v. villanoviana, civiltà, vol. vii, p. 1173), la situazione culturale è tutt'altro che ...
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Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] millennio a. C.
III A: ha l'aspetto di uno strato ditransizione, povero di resti.
III B: vasellame a lustro grigio nero, con maggior abbondanza di oggetti in alabastro. Cronologia della fase III: prima metà III millennio a. C.
Di fasi storiche più ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] pianta rimase fondamentalmente immutata. Per lo stile ionico senza decorazione figurata nel fregio il Leonidaion rappresenta una faseditransizione dal sec. IV all'età ellenistica, perché presenta insieme forme d'arte classica e d'arte più recente ...
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Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio, i Pittori di Berlino 1136 e della Sfinge. Dati gli stretti rapporti con quest'ultimo, il Benson ha supposto che i vasi riuniti sotto il nome del Pittore del V. 73 rappresentino invece la fase giovanile ...
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ORESTE DI BOSTON, Pittore dell'
S. Stucchi
Ceramografo pestano del periodo ditransizione (330-310 circa a. C.).
Sentì in un primo momento l'influsso di Python, ma poi, pur seguendo la tradizione dei [...] della ceramografia àpula, nel raggruppare le figure, e di quella campana per l'amore alla policromia. Accanto a dell'ultima fase della ceramografia pestana, quali si manifestano soprattutto nella tarda produzione del Pittore di Napoli 1778. ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...