BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] più naturalistica e plasticamente accentuata, avviene nel periodo ditransizione tra la corrente d'arte flavia e quella braccia. Ma il contorno laterale rimane ancora in questa fasedi effetto decorativo e rifugge da un più preciso rendimento ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] guerra cesariana in Gallia. Restati nello stadio culturale dell'ultima fase La Tène, attardati in forme d'arte già proprie della il processo ditransizione tra l'agglomerato di cultura retica e l'abitato romano - la sola città di cui si sia ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] , del tipo a fossa con copertura di ciottoli. Nella fase I a il corredo si compone di un ossuario biconico, del tipo canonico o ditransizione e soprattutto il bucchero pesante: non mancano vasi di pregio, come oinochòai con protomi umane e figure di ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] alla sua fase giovanile appaiono le opere di stretta osservanza lippesca come la Madonna col Bambino nella chiesa bolognese di S. Isaia di papa Martino V, sembra convincente una datazione del dipinto a ridosso del primo estremo. La transizione ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] e ditransizione. Questa protome di cavallo alato (alta 85 cm, larga 22) è la più antica figurazione di questo . Anche la ceramica etrusco-corinzia è molto rappresentata, dalla fase a decorazione geometrica con grandi anfore a fasce orizzontali, con ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] in senso rettilineo con l'edificio scenico simile a quello del "teatro grande" di Pompei prima dei rifacimenti sillani, ma presenta già elementi ditransizione al tipo di teatro romano come le due brevi arcate sopra le pàrodoi. Gli elementi scultorei ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] del gruppo attorno al Pittore di Dirce (v. Dirce, pittore di) (la cosiddetta fase protopestana), è certo tuttavia sensibilmente anche nelle fasi posteriori, quella ditransizione e quella di decadenza, della ceramografia pestana. Escludendo i ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] a Pisa, nel corso del Duecento, nel momento ditransizione tra la idealizzata tipologia iconografica del Cristo triumphans - risultato di una diversa e forse precedente fase della pittura di E. rispetto alla croce firmata.
La Croce di Castellare ...
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BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] che decoravano la prima fase costruttiva dell'edificio non di modelli iconografici di origine paleocristiana. Gli affreschi di B. testimoniano tuttavia di una tendenza verso il naturalismo e verso il realismo che è propria dello stile ditransizione ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] in Santospirito (Bari). Nel 1824 divenne allievo di F. Saponieri, titolare della cattedra di disegno architettonico, noto esponente della cultura architettonica napoletana nella faseditransizione tra neoclassicismo ed eclettismo.
Nel 1826 vinse il ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...