Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori
La prima fase, nella nascita e nello sviluppo del panarabismo, comincia musulmani, fossero di liugua turca, araba, curda, albanese, serba o qualsiasi altra. Ma con il processo ditransizione dallo Stato ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] esiste coscienza senza memoria. Tuttavia, se durante la fase dell'ideocrazia si richiedeva un'adesione entusiasta a tale l. 1942 (tr. it.: Lo Stato autoritario, in La società ditransizione, Torino 1979).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] italiana, della complessità della transizione dalla condizione di ‘Chiesa di Stato’ a una condizione di ‘Chiesa nella democrazia italiana’.
La morte di Bartoletti venne a segnare la fine di una stagione, nella fasedi consolidamento della nuova Cei ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] segnarono, certo, l’avvio di una fase nuova di intervento straordinario nel Sud. Anche di sociologia», 17, 1967, 3, pp. 237-253; Famiglia e religione: aspetti di una transizione difficile. Ricerca sociologica su un’area italo-meridionale, a cura di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] conclusione, cercando di valutare il pontificato di P. da un punto di vista globale, esso sembra essere, per molti aspetti, un periodo ditransizione e di mantenuto equilibrio. Non classificabile come ancora collegato alla fase della severa riforma ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] sistema di ranghi preordinati, in un contesto di relativa fluidità sociale, nel quale l’Ottocento appare una lunga transizione una notevole redistribuzione in tutta Italia. Se la prima fase del rapporto terra/notabili aveva avuto per teatro l’inizio ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , in una prima fase, da M. Sargenti, Il diritto privato nella legislazione di Costantino. Persone e di Ermogeniano e dell’importanza della sua opera come strumento per una migliore conoscenza dei caratteri del diritto nel momento ditransizione ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] sotto la direzione di Giuseppe Alberigo; G. Alberigo, Transizione epocale. Studi sul Concilio Vaticano II, Bologna 2009. Di questi fenomeni compì
69 La Santa Sede decise in quest’ultima fasedi avvalersi anche delle competenze della Cei che nelle ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di confronto per i modernisti stessi.
Concepito durante la fase dell’adesione alla confessione anglicana dell’autore, il terzo capitolo di posizioni di Costantino come il normale effetto del comportamento di un personaggio di un’età ditransizione. La ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] modi diversi, in ogni caso un determinato periodo ditransizione fosse necessario. I ragionamenti troppo semplificati andavano a nel terzo, infine, il postcomunismo coinciderebbe con una fasedi passaggio fra un sistema totalitario abbattuto e un ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...