GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] impostazione rimaneva legata al tema classico della ‘transizione al socialismo’, attraverso il volano delle così le difficoltà e le responsabilità che per i socialisti quella fase della vita politica nazionale comportavano e vedeva la discrasia, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] uno dei principali capitani militari dell'Italia del Quattrocento, compendiando nella sua carriera quella importante fase di transizione che segna il passaggio dalla figura del mercenario venturiero a quella del militare di mestiere, stabilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] sulla felicità (1763) erano espressione di una fase della vita di Verri contrassegnata dal rafforzamento della fiducia formula di Marco Cerruti (1969, p. 19).
La transizione dai giovanili ideali enciclopedici e razionalistici a «una visione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] genere gli storici della filosofia – a un’inquieta epoca di transizione, né può ridursi (e qui Spaventa si opponeva anche alle la sottrazione del pensiero rinascimentale all’etichetta di una fase provvisoria e confusa – è una revisione del giudizio ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del luogo, e respinse ogni tentativo di mediazione o transizione. All'atto della "smobilitazione" delle squadre da lui durante il periodo della dittatura.
Il D. affrontò la fase immediatamente posteriore alla presa del potere amareggiato di non aver ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] testamentaria nominava E. reggente. Dall'agosto all'ottobre di quell'anno essa era di nuovo a Madrid a guidare la fase di transizione fino all'arrivo da Napoli del figlio don Carlo, cui sarebbe spettata la successione. Il ménage comune non sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] James Meade, Austin e Joan Robinson – che dibattono sul Treatise on money di Keynes e sulle sue idee nella fase di transizione dal Treatise alla General theory of employment, interest and money (1936).
Un quarto episodio è legato allo sviluppo dello ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] evoluzionistiche.
In definitiva, la produzione del C. di quest'ultima fase - che è anche la più celebrata e studiata - si primo di questi due processi emerge da alcune operette di "transizione" che l'autore fece uscire presso l'editore Palumbo ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] . Nel marzo 2025, dall’ospedale, Francesco approva una seconda fase del sinodo sulla sinodalità (2025-2028) che culminerà con un elettore.
Più complicata che nel passato è la transizione rispetto al predecessore, a causa della coabitazione in ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] "si distinguono sei compagnie, fino al 14 giugno 1400, e la fase di liquidazione, terminata il 31 dic. 1401" (ibid., p. 228 uomo" D. e sulla sua "rappresentatività" dei periodo di transizione fra Medioevo da un lato e Rinascimento ed Età moderna dall ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...