CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] essere considerata quella tipica di un periodo di transizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare approfondimento dei gap tra Nord e Sud.
In previsione della seconda fase, per favorire l'erogazione del credito industriale a medio termine, ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] confronti dell'atlantismo più rigido.
In una fase di duro scontro sul piano interno e il movimento cattolico pisano, Pontedera 1993; P. Di Loreto, La difficile transizione. Dalla fine del centrismo al centro-sinistra, 1953-1960, Bologna 1993, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , i suoi limiti. Il secolo rappresentò, fondamentalmente, un periodo di transizione. I generi letterari religiosi, in particolare l'omiletica e l'agiografia, iniziarono la fase del declino, non immediatamente sensibile per il grande numero di testi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] esperienze europee. Ma, mentre nel periodo di transizione dal partito operaio al partito socialista aveva puntato parte avvertite dallo stesso C., consistettero in questa fase di "concentrazione della resistenza", nell'esiguità dell'apparato ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] e diffidenze in chi avrebbe voluto fare della transizione al liberalismo un processo del tutto privo di contraccolpi accresceva la sua volontà di entrare in una fase più concreta, la fase della preparazione militare, con la formazione di quadri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] ultimo nella stesura delle decisioni conciliari.
Nell’ultimissima fase della sua vita Alberigo ridà impulso alla ricerca su monografico: Sinodi e liturgia, a cura di G. Alberigo.
Transizione epocale. Studi sul Concilio Vaticano II, Bologna 2009.
Vita ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] 1963, venisse chiamato a gestire una delicata fase di impasse politica, dovuta all'impossibilità di costituire una coalizione governativa di ampio respiro programmatico. Per garantire la transizione verso nuovi accordi politici gli venne chiesto di ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...]
Tra 5° e 8° sec., nel quadro della transizione verso l’economia curtense, la condizione dei contadini concessionari delle coscienza di classe. L’approssimarsi di una nuova fase dell’industrializzazione (la cosiddetta seconda Rivoluzione industriale), ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] suo figlio Alfonso I Piccolomini d’Aragona furono sempre fedeli alla causa aragonese, sia durante la turbolenta fase di transizione dinastica sia nel corso delle guerre franco-spagnole, ricoprendo entrambi la carica di maestro giustiziere del Regno ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] fallirono: le differenze dottrinali erano troppo grandi. Dopo una fase di guerre religiose, si giunse, nel 1555, alla Pace e, nella sua versione calvinista, favorì – la transizione dall’economia feudale a quella precapitalistica. Vi furono ragioni ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...