TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] in maniera sostanziale; semplici case a pianta absidata sono indicative di cambiamenti radicali. Nella ceramica una fase di transizione mostra una certa continuità con l'Elladico Antico III, caratterizzato da figulina dipinta, del cosiddetto stile di ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] lignee provenienti da strati archeologici medievali di siti urbani.
Stile di Urnes romanico
Si tratta di uno stile di transizione che conserva alcuni motivi dello stile di Urnes, in particolare l'animale nastriforme e il serpente. Il principale ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] . tra la fine del III e l'inizio del II millennio a.C. La cultura rappresenta con ogni probabilità una fase di transizione fra il Neolitico e l'età del Bronzo. Il vasellame documenta un caratteristico complesso di forme e decorazioni: vasi fortemente ...
Leggi Tutto
Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] -culturale o se esse riflettano invece, in modo più casuale, diverse modalità di sfruttamento degli ecosistemi. Nel Tajikistan la transizione tra Paleolitico superiore e Mesolitico è stata datata tra il XII e il X millennio a.C. (siti di Tutkaul ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] oggetti di ornamento; alcuni gruppi di popolazioni pastorali cominciano a penetrare, provenienti in particolare dalle steppe nord-pontiche.
La transizione all’età del Bronzo si effettua in momenti diversi nelle varie zone del paese: verso il 2200 a.C ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] l'antica tecnica toreutica (v. cista; specchio).
8) La t. greca del VII e VI sec. a. C. - Durante la fase di transizione dal periodo geometrico a quello orientalizzante si sviluppa in Grecia un nuovo tipo di cratere. Il cratere a tre piedi, come dono ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] storie mitiche di "ritorni". In particolare nella storia di Protesilao e Laodamia essa viene a costituire un elemento di transizione come a preludere e a preparare il ritorno dall'oltretomba dell'eroe morto in terra lontana.
Estremamente diffusa è ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] I due strati (Susa B e C) in cui essa è stata trovata, sono noti comunemente con il nome di "Periodo di transizione". La ceramica non dipinta deriva direttamente dalla produzione vascolare di Uruk ed in seguito anche di Gemdt Naṣr.
Tra gli strati B e ...
Leggi Tutto
ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] proprio dell'Età del F. le culture della Macedonia e della Tessaglia.
In Italia, dopo il periodo di transizione dal Bronzo al Ferro caratterizzato dalla fase protovillanoviana (v. villanoviana, civiltà, vol. vii, p. 1173), la situazione culturale ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] alla deambulazione eretta restano ignoti; a determinarle possono forse aver contribuito vari fattori: trasformazione dell'ambiente, con transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....