Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] nude o drappeggiate, Nikai, Eroti, eroi del mito - specialmente le fatiche di Eracle - ecc.); segue un periodo detto "di transizione o orientaleggiante" (V-VI sec.), in cui la superficie degli spazi da decorare si amplia, ma la decorazione preferisce ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] comparsa di un periodo di piogge estive), cui si accompagna la presenza della vegetazione steppica. La stretta zona di transizione oscilla tra i paralleli di 16° e 18°.
Caratteristiche fisiche
L’aridità del S., come quella dei maggiori deserti ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] si conservano gli esempi nella madrasa di as-Salih Najm ad-Din e nella zāwiya al-Hunud.
Al periodo di transizione tra la dinastia degli Ayyubidi e quella dei Mamelucchi nella metà del XIII secolo appartiene un altro interessante monumento detto ...
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LOUVRE G 265, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipende in maniera piuttosto lontana dal gruppo del Pittore di Brygos, e la sua opera [...] convulsa del Pittore di Brygos, si risolvono in atteggiamenti più calmi e meditativi. In questo modo si opera la transizione che conduce dalla veemenza, alle volte puramente fisica e materiale, prediletta dallo stile severo, alla atmosfera raccolta e ...
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ḤAMRĪN
Antonio Invernizzi
Nel 1977-81 si è svolto con successo in 'Irāq un programma di salvataggio archeologico nell'invaso della costruenda diga sul fiume Diyālā, dove questo attraversa il Jebel Ḥamrīn, [...] Se la cultura samarra è scarsamente rappresentata, quella halaf ha fornito, oltre a quelle tipiche, ceramiche di transizione alla produzione obeid, mentre il repertorio architettonico di quest'ultima cultura si trova ampliato in maniera significativa ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] dell'uomo o nella vita privata dei singoli viene momentaneamente meno la capacità di analisi, si parla di 'periodo di transizione'. In alcuni casi non ci sono elementi sufficienti per comprendere la complessità dei fenomeni, in altri l'intuito non ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] Chavaillon et al. 1979), Mwanganda in Malawi, ma anche europei, come Aridos in Spagna o Notarchirico in Italia.
La transizione: l'olduvaiano evoluto e le origini dell'acheuleano
Il termine di Olduvaiano evoluto fu proposto per la prima volta da M ...
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Località dell’isola di Giava, presso il fiume Solo, i cui terrazzi alluvionali, riferiti al Pleistocene superiore, hanno fornito (1931-33) un totale di 14 tra calotte e frammenti cranici e due tibie, attribuiti [...] Assegnati inizialmente a Homo (Javanthropus) soloensis, i resti dell’Uomo di N. sono riferibili a Homo erectus o a forme di transizione tra H. erectus e H. sapiens. La loro datazione è incerta: un’ipotesi li collocherebbe intorno a 300.000 anni fa e ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] anni Quaranta, contenente centinaia di tombe, grandi quantità di figurine di ceramica e molte rappresentazioni di animali. La transizione verso società complesse è chiaramente documentata dalla nascita di Teotihuacan, avvenuta tra il 300 e il 100 a.C ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] di animali, che ha la sua origine negli animali dei due pittori, delle òlpai di Firenze e di Vulci, dell'età di Transizione.
Il Payne riunì il primo nucleo di opere del pittore: cinque alabastra (Delo, Dugas, nn. 452 e 453; Atene MN 919; Louvre ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....