CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] il c. corinzio antico, di gran lunga il tipo più conosciuto e variamente imitato per tutto il Medioevo, risolve questa transizione nella sagoma flessuosa del kálathos rivestito di foglie, affidando all'abaco che vi si appoggia l'immissione del modulo ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] con una possente torre cilindrica, separata dal resto dell'edificio; in esso può essere riconosciuto uno stile di transizione dal Romanico al Gotico; nella cappella e negli ambienti forniti di camino sono evidenti elementi architettonici derivati da ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] anche metropoli come Bruxelles, Milano, Vienna, Madrid, Toronto, San Francisco, Sydney, Johannesburg.
Sono chiamate città in transizione industriale e tecnologica positiva quelle che mostrano una base industriale e di servizi assai diversificata (sia ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] il mescolarsi e il fondersi degli spazi interni; un processo che, come aveva mostrato Gall, operava dall'inizio della fase di transizione al Gotico. Spettò dunque a Bony il compito di realizzare il magnum opus sognato da Gall; la magistrale opera di ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] (Bastemeijer, 1995).A partire dal 1225 fu avviata, dal coro, l'intera ricostruzione della chiesa, nello stile di transizione fra Romanico e Gotico tipico delle chiese renane, pur conservando la cripta e qualche parete in alzato della struttura ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] , costruito in un maturo stile romanico continentale, dalla ricca decorazione, cui vennero aggiunti alcuni tratti propri del Gotico di transizione e del primo Gotico. Al secondo piano del transetto sinistro si trovava una cappella dedicata a s. Olaf ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] e il transetto, con massicci pilastri circolari e capitelli a festoni (scalloped); un triforio del sec. 12°, in stile 'di transizione', con quattro archi a sesto acuto per campata e tre colonne inanellate per ogni pilastro; un cleristorio del sec. 13 ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] a due angeli del portale settentrionale (1430-1440).La chiesa di S. Caterina (Sint-Catharinakerk) fu realizzata nello stile di transizione tra il Romanico e il Gotico, con coro e navata centrale della fine del sec. 13°; fu trasformata in edificio a ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] . Antichi disegni mostrano che la parte orientale fu costruita intorno alla metà del sec. 13°, in uno stile di transizione.La città venne fortificata con terrapieni e bastioni nel 1151 in occasione di una guerra civile. La linea delle fortificazioni ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] al superamento post-moderno della sua mitologia, può indicarsi una possibile linea di percorso positiva per l'età di transizione, entro cui sembra essersi incamminato il tempo di questo nostro agire. Vedi tav. f.t.
Bibl.: S. Muratori, Architettura ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....