La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] figurativa l’età costantiniana rappresenta un momento fondamentale, di transizione e al tempo stesso di ridefinizione. Lo sguardo retrospettivo che, pur nella varietà delle soluzioni formali, caratterizza molte manifestazioni artistiche di quest’ ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] -550 a. C.; Corinzio Tardo II, detto ora Convenzionale, dopo il 550 a. C. Queste date, un poco modificate dallo Hopper (periodo di Transizione dal 630 al 620-615 a. C.; Corinzio Arcaico dal 620-615 al 590 a. C.), sono accettate da buona parte degli ...
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PAMPHAIOS (Παμϕαῖος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività si estende su un periodo abbastanza vasto, che può essere valutato dal 530 al 490 circa a. C. Produce vasi a figure nere e a figure rosse [...] e conta come collaboratori artisti tra i più significativi del periodo di transizione tra le due tecniche, quali Oltos, Epiktetos, il Pittore di Nikosthenes e il Pittore di Euphiletos. Una sua dipendenza da Nikosthenes ceramista è stata postulata da ...
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MONTELEONE di Spoleto
L. Rocchetti
Località umbra, in provincia di Perugia, nelle cui vicinanze, nel 1902, in una tomba casualmente scoperta, vennero rinvenuti i resti di un intero carro da guerra di [...] epoca etrusca. La tomba fu trovata fra relitti di una necropoli assai primitiva appartenente al periodo di transizione fra l'Età del Bronzo e quella del Ferro, che ha restituito quarantaquattro tombe a cremazione, a pozzetti cilindrici, di varie ...
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BLENHEIM, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il quarto decennio dei V sec. a. C. La sua opera risulta da un gruppo di cinque vasi di grandi proporzioni e di eccellente qualità [...] , che I. D. Beazley ha distaccato dall'opera del Pittore di Altamura. Attraverso questo gruppo si opera la transizione tra il linguaggio grandiosamente lirico del Pittore di Altamura, e la spoglia, contenuta stringatezza del Pittore dei Niobidi, in ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] cui deve il nome. Le rosette di riempimento del fondo, piccole e regolari, datano il pittore al periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
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Panino di pasta molto morbida tagliato orizzontalmente in due o anche doppia fetta di pane in cassetta, riempiti di prosciutto, formaggio ecc. chimica Composti s. Composti organometallici formati da due [...] parallelamente l’una rispetto all’altra, tra le quali è racchiuso un atomo metallico (per lo più un metallo di transizione, ma anche un lantanide o un attinide); le due molecole organiche (carbocicli o eterocicli neutri o ionici a carattere aromatico ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] contraddittorio verso le arti figurative risente di una complessa condizione di intellettuale vissuto in un'età di transizione, che lo vede contrapporsi polemicamente alle istituzioni culturali del suo tempo (l'Università e la filosofia scolastica ...
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Scultore e architetto (Milano 1440 circa - ivi 1506). Ricordato nel 1472, sostituì G. Battagio nei lavori dell'Incoronata a Lodi (1489); nel 1501 consegnò il modello per il campanile, terminato dopo la [...] duomo di Milano. Diresse la costruzione di S. Maria presso S. Celso (iniziata nel 1493). Architetto di transizione, fuse nelle sue costruzioni elementi gotici tradizionali e la novità del linguaggio rinascimentale nelle interpretazioni datene dall ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] nel Miceneo-Tardo III C 1 e sono già scomparse in età submicenea, si può porre l'inizio delle necropoli di transizione intorno al XII sec., e tale cronologia trova conferma nelle sequenze stratigrafiche di Lipari. La fibula ad arco di violino è ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....