Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] sono altre forme di anemia causate da diverse mutazioni del gene che codifica la globina. Nell’e. la transizione dalla forma ossigenata a quella non ossigenata è accompagnata da importanti cambiamenti nella struttura terziaria; la sostituzione di un ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] frequenza della radiazione emessa da un atomo dalla massa dell’atomo stesso, due i. del medesimo elemento emettono nella stessa transizione due frequenze leggermente diverse (la differenza relativa delle due frequenze è: Δν/ν=(me/M2)ΔM, dove me è la ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] nello ‘stato nascente’ di un m., nel ‘vissuto collettivo’ che può informare una nuova solidarietà, la forma di transizione fra un assetto sociale e un altro.
Storia delle religioni
Nella Chiesa cattolica, in partic. nella seconda metà del sec ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] tumorale, localizzate negli organi emopoietici o in ogni altro organo; esistono poi numerosi casi di transizione fra quadri morbosi schiettamente leucemici e quadri tipicamente neoplastici (linfosarcoma, reticolosarcoma, plasmocitoma, cloroma); 3) le ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] la sua storia in due periodi: quello fino al 1940, e quello che va dal 1940 ai nostri giorni. Non si può parlare di transizione tra i due periodi, ma piuttosto di un grande balzo, di un vero e proprio sconvolgimento teorico e pratico.
I tentativi di ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] le modifiche da esse indotte, sia sulla salute, a causa del rilascio di sostanze potenzialmente nocive. Nella transizione verso un nuovo equilibrio dell'industria mondiale, i settori tradizionali, che mostrano pericoli accertati per l'ambiente e ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] digestiva. Nell'anfiosso e nella lampreda (Ciclostomi), i Cordati più semplici, si nota una situazione evolutiva di transizione: nel primo la funzione pancreatica viene svolta da gruppi di cellule contenute nella parete anteriore dell'intestino ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] numerose ossa, derivate da scaglie dermiche e formate direttamente dal mesenchima, senza uno stadio di cartilagine di transizione. Varie ossa di membrana compongono anche la mascella inferiore (mandibola), con una generale diminuzione del loro numero ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] cellulare. Esistono tuttavia alcuni rapporti fra leucemie e linfomi, in quanto si possono talora identificare forme di transizione e forme simili dal punto di vista sia clinico sia della derivazione cellulare. L’eterogeneità clinica e istologica ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] in cui più variabili interrelate determinano i processi di crisi dei sistemi politici e i loro esiti, sotto forma di transizione o di vero e proprio crollo, verso soluzioni di riconsolidamento (di vecchi regimi) o di instaurazione (di nuovi regimi ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....