ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] allentati, dove lo stesso senso dello Stato - così forte nella tradizione veneta - sembra risentire degli scompensi prodotti dalla transizione fra una Repubblica in grado di "fare" la storia ed una ormai ridotta alla condizione di subirla.
Fonti e ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] S. Colarizi, R. L., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1988, XVIII, 1959-1963. Una difficile transizione: verso il centro-sinistra, Milano 1991, pp. 331-351, 488; S. Di Scala, Da Nenni a Craxi, Milano 1991, ad ...
Leggi Tutto
La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] di Diocleziano e di Costantino (fine del 3° sec.-inizi del 4°). Chi invece intende il tardoantico come un’epoca di transizione, può collocare la fine del mondo antico in simmetria con l’esaurimento della tarda antichità, ovunque esso si collochi.
Ma ...
Leggi Tutto
Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] -2000) e poi sotto quella di Vladimir Putin (dal 2000 in poi), la Russia ha avviato un difficile processo di transizione verso la democrazia e l’economia di mercato, confrontandosi al tempo stesso con le molteplici tensioni etniche, nazionalistiche e ...
Leggi Tutto
MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] nascita della DC in Sardegna (1943-1944), in Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, III, Gli anni di transizione: da Fanfani a Moro (1954-1962), Roma 1988, pp. 422 s.; M. Scotti, Profilo biografico, in S. Mannironi, Lettere a Fannìa ...
Leggi Tutto
GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] . 365 s.; L. Maffioletti, I fratelli G. vescovo (867-888) e Autprando vassallo (870-883) alla fine del periodo di transizione politica ed economica dai Longobardi ai Franchi in Bergamo, tesi di laurea, Università cattolica del S. Cuore di Milano, a.a ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 isole poste a SE della massa continentale asiatica dal Golfo del Bengala al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] arrivò a C. il primo viceré piemontese, Filippo Guglielmo Pallavicino delle Frabose, duca di St. Remy, per gestire la transizione dal governo spagnolo a quello sabaudo, in una situazione non facile: i ceti dirigenti erano in gran parte filospagnoli ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] degli sviluppi più importanti dello studio delle equazioni differenziali e della meccanica statistica sono ispirati dallo studio delle transizioni tra gli stati ordinati e quelli disordinati. Ricordiamo in questo senso: a) la scoperta e lo studio ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] aspetti fantastici, è anche quello dei romanzi di J. Perucho, scrittore raffinato e coltissimo. Negli anni della transizione democratica, la vita culturale catalana ricevette un nuovo impulso: dal 1978 fu autorizzato l’insegnamento della lingua ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....