ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] tipo di culto che emerge da questo santuario all'aperto sembra completamente incentrato sul sacrificio.
Per il periodo di transizione dal Bronzo Tardo al Ferro risultano di particolare interesse gli scavi condotti sul settore costiero, atti a mettere ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] e i fascisti, coda inevitabile di un conflitto che sul suolo italiano era anche tragicamente fratricida. Nella convulsa transizione dalla guerra civile alla pace, una sorta di 'terra di nessuno' dello spirito pubblico, si manifestò una grande ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] scopo principale del terrorismo di marca islamica sviluppatosi in ̔Irāq dopo il 2003 era rendere ingestibile la transizione alla democrazia fortemente sostenuta dagli Stati Uniti, arrivando a progettare di innescare una vera e propria guerra civile ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e giorni, attese escatologiche, ma anche il pensiero segreto di eleggere un candidato di compromesso come soluzione di transizione, scegliendo un eremita inesperto, molto avanti negli anni, che prometteva di diventare un papa non troppo severo. Era ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Pacem in terris. L'enciclica della liberazione, Fiesole 1987; A. Wenger, Rome et Moscou 1900-1950, Paris 1987, ad indicem; G. XXIII. Transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Roma 1988; R. Allegri, Il papa che ha cambiato il mondo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] i soldati semplici), di essere incorporati nel nuovo esercito italiano.
Questo tentativo di garantire una tranquilla transizione del potere fu accompagnato dalla determinazione a estromettere i garibaldini dalle posizioni che avevano conquistato. All ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sudditi musulmani, fossero di liugua turca, araba, curda, albanese, serba o qualsiasi altra. Ma con il processo di transizione dallo Stato ottomano verso uno Stato turco e con la crescente accentuazione dell'identità turca in tutte le dichiarazioni ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] matematica e della filosofia della Natura non sono mai anteriori alla nascita delle città-stato. Ma la transizione dal periodo classico a quello ellenistico fu accompagnata da cambiamenti significativi in campo scientifico? Possiamo affermare che ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] disegno vi era la convinzione che l'ascesa del proletariato era ineluttabile e, di conseguenza, era inevitabile anche la transizione dallo Stato liberale tradizionale verso un regime più democratico.
"Noi - disse alla Camera il 4 febbr. 1901 - siamo ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] non attribuendo alle matematiche che una funzione fiancheggiatrice, si è aristotelici. (ibidem, p. 286)
La transizione dalla concezione aristotelica all'interpretazione matematica della Natura rappresenterebbe quindi una discontinuità decisiva nella ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....