LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di L., in Cultura neolatina, XLI (1981), pp. 89-104; R. Zangheri, A. L. e la storia d'Italia, in Problemi della transizione, VIII (1981), pp. 53-68; J.V. Femia, A. L.: a forgotten marxist thinker, in History of political thought, II (1981), pp ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] si manifesta come obbligo, dovere sociale di vendetta spettante ai figli della vittima. Con la nascita della polis e la transizione dal sistema tribale a quello cittadino la pena di morte svolge le funzioni di affermare l’autorità della nuova entità ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] ; essa assolve altresì un importante ruolo culturale e politico come custode degli ideali risorgimentali nella fase di transizione di fine secolo. L'ideologia massonica riprende vigore con il darwinismo sociale e con l'evoluzionismo positivista ...
Leggi Tutto
Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] l'interesse si è andato incentrando in misura crescente sui mutamenti di regime politico, in particolare sulla transizione da forme statali di tipo totalitario-dittatoriale o autoritario a democrazie parlamentari. Gli studi comparati sugli sviluppi ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] : il cardinale senese era in fondo senza macchia e al contempo vecchio e malandato. Appariva quindi un ottimo candidato di transizione. Anche questa volta Siena e la famiglia avevano premuto per la candidatura, ma in un primo tempo il cardinale aveva ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di autore dei Remedia amoris, gli insegna l'arte di fuggirsene via (vv. 2357-2395).
I vv. 2396-2426 fanno da transizione all'inserimento nel poema di una epistola su La penetenza (sul genere del già ricordato Favolello), indirizzata a un "fino amico ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] ungherese Albert Szent-Györgyi (1893-1986) premio Nobel nel 1937 per la medicina o la fisiologia, avviò la transizione della scienza magiara verso il modello sovietico, che prevedeva la fondazione di istituti di ricerca indipendenti dalle università ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] nominava E. reggente. Dall'agosto all'ottobre di quell'anno essa era di nuovo a Madrid a guidare la fase di transizione fino all'arrivo da Napoli del figlio don Carlo, cui sarebbe spettata la successione. Il ménage comune non sarebbe durato a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] le prime leggi complessive relative alla ricerca e alla formazione universitaria. Si entrò quindi in una fase di transizione, dalla quale sarebbe scaturita un’università non funzionale socialmente, basata su un’autonomia sempre solo dichiarata, ma di ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] suo messaggio. Più in generale nessuna forza politica sembrava in grado di offrire certezze a un Paese stanco della lunga transizione seguita al crollo del sistema dei partiti, mentre si affacciava la necessità di ridefinire gli ambiti d'azione della ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....