Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] esequie del giovane imperatore Ostiliano (v.), che porterebbe al 251. In ogni caso appartiene a questa fase di transizione. Nel periodo che va dalla morte di Gallieno alla Tetrarchia sembra dominare incontrastata la tendenza a distruggere le antiche ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] del Liber di Buondelmonti da Düsseldorf è dunque un unicum straordinario che permette di visualizzare la transizione dalla Costantinopoli bizantina alla Istanbul ottomana e la coesistenza di monumenti e linguaggi figurativi differenti sotto Mehmed ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , cercarono di rispettare la tradizione repubblicana e augustea dei consoli presidenti del Senato, ma favorirono la transizione della presidenza delle riunioni senatorie al prefetto di Roma, l’unico autorevole funzionario senatorio vincolato alla ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il volto per adeguarlo, come già aveva indicato Giovanni XXIII, al mondo moderno: la parola chiave di questa transizione dalla fisionomia del cattolicesimo delineata dai concili Tridentino e Vaticano I fu così, sin dagli anni della preparazione del ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] incontri ed esperienze, intitolò il suo rapporto alla Società Italy in transition, pubblicato a Londra nel 186022. E la ‘transizione’ intravista è così esplicitata in un altro rapporto, che pur non essendo scritto da Arthur, ne riproduce il pensiero ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] si tratta di un'accusa circostanziata contro i Cerchi).
Il senso particolarmente acuito del tempo, che, in quest'età di transizione caratterizza la mentalità del mercante rispetto a quella di tutti gli altri membri del consorzio civile (J. Le Goff ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] da interpretare, anche perché fu condizionata, in modo diretto o indiretto, dalle drammatiche vicende di un'età di transizione destinata a mutare in modo irreversibile tutte le forme culturali e gli assetti istituzionali e politici dell'Europa tardo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] 'ETA, che aveva avuto un ruolo importante nella caduta del franchismo, si trovò invece emarginata durante il processo di transizione democratica, e ciò spinse i leaders dell'organizzazione verso forme d'azione sempre più terroristiche. Come indica il ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di stile in formazione, consono al tono dell’epoca costantiniana e al manifestarsi di nuovi scenari in divenire e di transizioni complesse e difficili. Lo stile varia tra un registro deliberatamente aforistico, con toni allusivi e indiretti41 e altri ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ai testi più recenti sull’argomento, cfr. G. Formigoni, Alcide De Gasperi 1943-1948. Il politico vincente alla guida della transizione, in A. De Gasperi, Scritti e discorsi politici. Edizione critica. III. Alcide De Gasperi e la fondazione della ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....