Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] (De controversiis, Lione 1599, II), ricorsero a tale spiegazione, soprattutto a proposito dell'Eucarestia e del domma della transustanziazione. Ma il primo che usò il termine "disciplina dell'arcano" fu il protestante Jean Daillé, il quale segnalò ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] del papa riservata al collegio cardinalizio); 4° (12° ecumenico), tenuto nel 1215 (definizione del dogma della transustanziazione; condanna di Gioacchino da Fiore; riaffermazione del primato del pontefice; obbligatorietà della confessione una volta l ...
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Città della Francia settentrionale (37.000 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, ai margini della foresta di Saint-Germain. Centro industriale e stazione di villeggiatura.
È l’antica Pinciacum, ricordata [...] di Lorena, il cardinale Ippolito d’Este e il generale dei gesuiti Diego Laínez. Di fronte al dogma della transustanziazione, riaffermato con vigore dai cattolici, cadde la possibilità di raggiungere una conciliazione tra le due Chiese e il colloquio ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] opere migliori è l'Apologia pro Ruperto, contro C. Saumaise che aveva attribuito a Ruperto idee avverse alla transustanziazione. Al problema della grazia e della predestinazione dedicò Le miroir de la piété chrétienne (1676) che, censurato, difese ...
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Teologo anglicano, nato presso Lynn nel 1495, entrò giovanissimo nel convento agostiniano di Cambridge. Nel 1523 ebbe il dottorato in teologia; poco dopo Thomas Bilney lo convertì alle idee di Lutero, [...] a dire la messa in inglese, e favorì i protestanti, per quanto avversasse gli anabattisti e i sacramentariani, che negavano la transustanziazione. Nel 1539 fu mandato di nuovo in Germania a negoziare il matrimonio del re con Anna di Cleves. Nell'anno ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] , gli accidenti visibili dalla sostanza) la possibilità della mutazione (conversio) di sostanza (il termine "transustanziazione" non esisteva ancora). Quindi egli scinde conversione sostanziale e presenza reale, identificate da Pascasio Radberto ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] di Trento: Spirito Santo procedente ex Patre Filioque; legittimità del pane così azimo come fermentato per la transustanziazione; esistenza del purgatorio; validità dei suffragi per i defunti; primato apostolico del pontefice romano, ecc. Fece ...
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PIETRO di Bruys
Riformatore del sec. XII. Della sua vita si sa assai poco: che era originario della Provenza; che forse fu dapprima sacerdote; che predicò per un ventennio nella Provenza, nella Linguadoca [...] del battesimo agl'infanti, esigendo invece il battesimo degli adulti - di coloro cioè che già possono credere; negano il dogma della transustanziazione, della messa e di tutti i riti del culto. Non è facile stabilire se e, comunque, fino a qual punto ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] Per quanto riguarda i sacramenti, il c. ammette solo il battesimo e la cena eucaristica, escludendo per questa sia la transustanziazione sia ogni dottrina implicante presenza reale, e considerando il 'pane' come un simbolo in cui si realizza l'unione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute eucaristiche
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già a partire dall’età carolingia, l’intelligenza spirituale [...] 1079 alla presenza di Gregorio VII, ripresa nel XIII secolo da Tommaso d’Aquino, che circostanzia il concetto di transustanziazione, diventa dogma della fede nel concilio lateranense IV (1215), riaffermato più di tre secoli dopo contro i protestanti ...
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transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...