L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] e remoto, futuro) fanno riferimento al momento dell’enunciazione, i secondi (futuro anteriore, trapassatoprossimo e remoto) indicano anteriorità o posteriorità non rispetto al momento dell’enunciazione, ma rispetto al tempo della reggente.
Nelle ...
Leggi Tutto
VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] italiano "ringraziò gli amici che avevano portato i doni"; dunque un più che perfetto o un trapassatoprossimo di fronte al perfetto e al passato prossimo; e così nello stesso modo al futuro "ringrazierò quando mi avrete ottenuto la grazia". Le forze ...
Leggi Tutto
trapassato Nella grammatica italiana, nome di due tempi del verbo che esprimono azione avvenuta prima di un’altra anch’essa passata: il t. prossimo, di uso più frequente, composto con il participio passato [...] del verbo e l’imperfetto dell’ausiliare («era stanco perché aveva lavorato troppo»); il t. remoto, più raro, composto con il passato remoto del verbo ausiliare, serve a sottolineare che il termine di un’azione ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] e complementari: quello dei verbi narrativi (➔ passato remoto; ➔ imperfetto; trapassato; ➔ condizionale), e quello dei verbi commentativi (➔ presente; ➔ passato prossimo; ➔ futuro).
I ➔ testi espositivi puntano alla trasmissione di un sapere ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] -aspettuali.
È il caso, ad es., del ➔ passato prossimo, di cui si ripercorrono qui brevemente gli stadi. In latino analitico, ma si sono conservate invece forme di antico trapassato latino (➔ meridionali, dialetti): laziale merid. avèra < ...
Leggi Tutto
prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; una villa p. al mare; in oculistica, punto...
trapassato
s. m. [part. pass. di trapassare]. – Nella grammatica italiana, nome di due tempi dell’indicativo del verbo che esprimono azione avvenuta (o situazione verificatasi) prima di un’altra anch’essa passata: il t. prossimo, di uso più...