Tripolitania
Regione della Libia settentrionale, già provincia del Regno unito di Libia. Già abitata in età preistorica, i fenici vi fondarono i primi empori di Leptis Magna e Sabrata intorno al 10° [...] (dopo il 455), fu poi quasi abbandonata a sé stessa e alle popolazioni berbere, sempre più potenti, che al tempo del re Trasamondo (fra 484 e 496) inflissero ai vandali una dura sconfitta. Nel 6° sec. riuscì il tentativo di un Pudenzio di cacciarne i ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dei Vandali, il cui re Ilderico si era accostato all'Oriente e aveva fatto uccidere Amaiafreda, sorella di Teoderico e moglie di Trasamondo, restava ostile e nei suoi riguardi A. si limita a proteste, seppur ferme, quasi che da parte gotica si fosse ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] Alla sua morte (477) la situazione si fece più tesa; sotto i suoi successori Unnerico (477-484), Guntamundo (484-496), Trasamondo (496-523), Ilderico (523-530), periodi di fanatismo ariano e di persecuzione dei cattolici e dei Romani si alternarono a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Non a caso le ostilità più forti nei confronti dei cattolici furono esercitate a opera di Genserico, Unnerico e Trasamondo, i tre re che più degli altri cercarono l’affermazione del dominio vandalo nel Mediterraneo, mentre diminuirono con Guadamondo ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] ed ebbe anch'egli cavati gli occhi. Nulla sappiamo dei rapporti che intercorsero fra A. ed il ducato di Benevento; quanto a Trasamondo I di Spoleto, possiamo ritenere che egli fu uno dei suoi sostenitori se A., quando dovette trovare un luogo in cui ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] dopo la morte di Amalafreda, la sorella di Teodorico che era stata uccisa da Ilderico, successore del di lei marito Trasamondo, sia perché non si conosceva l'atteggiamento del vecchio imperatore d'Oriente, Giustino, che era negli ultimi mesi di vita ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] . A Spoleto, fuggito il duca ribelle, venne posto Ilderico, fedele a Liutprando ma, circa sei mesi dopo, il ritorno di Trasamondo portò all'uccisione di Ilderico e al ripristino di una politica centrifuga rispetto a quella pavese. Così pure avvenne a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] anzi a incendiare la flotta romano-orientale: ne seguì il consolidamento del regno vandalico anche sotto il suo successore Trasamondo. L’Impero romano orientale assunse pertanto quell’aspetto ellenico che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II ...
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