Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] il-valore» (E. De Martino, Scritti filosofici, a cura di R. Pastina, 2005, p. 12). Ed era detto correttamente ‘trascendentale’ perché quel dovere di superare la vita nel valore costituiva la possibilità stessa della vita valorizzante, l’apertura alla ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] su questo punto: per Croce, non può darsi una sintesi a priori di soggetto e oggetto: non v’è un io trascendentale capace di un atto puro. Il soggetto – la libertà stessa dell’individuo e dello Spirito – deve sprofondarsi nella materialità della vita ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] prekantiana nell’uso esclusivo della logica formale, ma diversamente da Kant l’arricchimento non è costituito dalla logica trascendentale, ma dalla logica dialettica, cioè da una ‘teo-logica’, che attraverso una serie di categorie logiche in realtà ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] dal fatto che il determinismo, la necessità che vige nella natura è superata attraverso la libertà postulata dal soggetto trascendentale in relazione all’agire. Dopo Kant, è Nietzsche, con la ripresa di temi stoici quali quello dell’‘eterno ritorno ...
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Cohen, Hermann
Filosofo tedesco (Coswig 1842- Berlino 1918). Successore di F. A. Lange all’univ. di Marburgo, è uno dei principali esponenti, insieme a Natorp e a Cassirer, della scuola che da questa [...] una validità puramente logica. Di qui il tentativo di C. di fare della sua logica una fondazione trascendentale della conoscenza scientifica, con particolare riguardo alla matematica, dal cui studio storico trasse importanti spunti teorici (Das ...
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PACI, Enzo
Carlo Sini
Filosofo, nato a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, morto a Milano il 21 luglio 1976. È stato professore di filosofia teoretica nelle università di Pavia e di Milano; fondatore [...] concreta umanità operante coincide, per P., con il ritorno fenomenologico al mondo della vita e alla soggettività trascendentale. La critica marxiana dell'alienazione sociale appare, in questa prospettiva, come un aspetto della più generale crisi ...
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ŠEVČÍK, Otakar
Michelangelo Abbadò
Violinista e didatta, nato a Horažd′ovice (Boemia) il 22 marzo 1852, morto a Písek, pure in Boemia, il 18 gennaio 1934. Studiò nel conservatorio di Praga, nella scuola [...] . I risultati da lui ottenuti sono cospicui, non tanto per il numero relativamente esiguo di virtuosi di abilità trascendentale educati in oltre mezzo secolo d'insegnamento alla sua scuola, quanto per la solidità tecnica della maggior parte dei ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] ’identità delle forme pure della sensibilità in ogni soggetto possibile (Critica della ragion pura, 1781, 2a ed. 1787, Estetica trascendentale, sez. 2; Forma e principi del mondo sensibile e del mondo intellettuale, §§ 10, 12-14). Il ruolo del tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , Atti del Convegno, Anacapri 1981, Napoli 1988, pp. 327-38.
P.L. Lecis, Filosofia, scienza, valori. Il trascendentalismo critico di Giulio Preti, Napoli 1989.
P. Parrini, Filosofia e scienza nell’Italia del Novecento. Figure, correnti, battaglie ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] coscienza, oltre l'atto umano e finito produttore di valori e di storia. La coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il punto di arrivo del percorso della storia, se non vuol chiudersi ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...