FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] lettera del 1479, partendo da una citazione del De musica di s. Agostino, il filosofo richiama il significato trascendentale della melodia, che riflette il moto armonioso delle sfere celesti ed è legata a proporzioni matematiche.
Accanto all'amicizia ...
Leggi Tutto
Del Vecchio, Giorgio
Filosofo italiano del diritto (Bologna 1878 - Genova 1970). Annoverato fra i seguaci della corrente neokantiana che fioriva in Germania all’inizio del 20° sec., D. V. rivendicò spesso [...] sui temi di logica filosofica e all’idea basilare che il concetto di diritto sia anteriore ai fenomeni giuridici, sia cioè trascendentale in senso kantiano. Sui temi etici e politici si ricorda il saggio su La giustizia (1922-23; 4a ed. 1951). Tra ...
Leggi Tutto
Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] , con il coinvolgimento di gente comune, bambini, emarginati ecc. Elaborò il concetto di 'transesperienza', inteso come fusione trascendentale delle conoscenze; si interessò di medicina, studiando anche gli organi interni del corpo umano.
Dagli anni ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] trova un'approfondita sistematizzazione nella Teoria generale della critica (19742), sintesi organica che riprende lo schematismo trascendentale kantiano, attraversa il puro visibilismo e supera l'idealismo crociano confrontandosi, tra gli altri, con ...
Leggi Tutto
razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] e Settecento.
Da Kant a Popper
Kant parla di r., indicando con tale termine anche la propria filosofia trascendentale (Über die Fortschritte der Metaphysik, 1804; trad. it. Sui progressi della metafisica) e distinguendo il «noologismo», ossia la ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] l’aspetto di «corrente di esperienze vissute», fino a giungere alla riaffermazione di una soggettività assoluta o io trascendentale.
Psicologia
La c. è sempre stata oggetto di studio e di ricerca, soprattutto nelle sue manifestazioni sensoriali, e ...
Leggi Tutto
Nella storia delle idee il termine indica il momento in cui una dottrina non appare più sostenibile, suscitando per ciò stesso l’esigenza di cercare una dottrina nuova con cui sostituirla. Si è discusso, [...] filosofia novecentesca, si lega soprattutto all’opera di Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale (➔), dove indica essenzialmente la rottura dei fondamenti teoretici del sapere provocata dalla scienza galileiana e dai ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] delle montagne parmensi (ibid. 1862). Dal 1841 il L. cominciò a occuparsi anche di filosofia, di fisiologia trascendentale, di magnetismo animale, e in seguito pubblicò vari saggi - fra cui Studi sul planisfero oEsposizione del senso storico ...
Leggi Tutto
ayurveda
Roberto Raschetti
Antica pratica medica in uso principalmente nel subcontinente indiano. Il termine deriva dal sanscrito ed è composto da ayus (vita) e veda (conoscenza). Una possibile traduzione [...] di queste tre energie vitali. Gli interventi terapeutici ayurvedici sono sia di tipo spirituale (lo yoga, la meditazione trascendentale) sia basati sul ricorso a erbe, minerali e massaggi con oli; particolare attenzione è data anche al cibo ...
Leggi Tutto
MEYERBEER, Giacomo
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Berlino il 23 settembre 1791, e morto a Parigi il 2 maggio 1864. Il M. cambiò il suo nome di Jakob Liebmann Beer in quello di Giacomo Meyerbeer, col [...] (1813) e altrove vario successo. Durante questo primo periodo della sua esistenza, M. fu maggiormente apprezzato come pianista trascendentale. Consigliato dal vecchio A. Salieri, che conobbe a Vienna, nel 1815 partì per l'Italia, soffermandosi prima ...
Leggi Tutto
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...