Nel senso più elementare, è l'infinita estensione del tempo, e in tal senso l'intese la maggior parte dei pensatori greci, per cui eterno è ciò che infinitamente è durato e infinitamente durerà, senza [...] le antinomie che intorno al concetto dell'infinità e della finità dell'estensione temporale aveva suscitato il criticismo kantiano, traduce quel concetto in quello della presenza assoluta dello spirito come soggetto trascendentale (v. anche tempo). ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] cui si scorge come la questione del sogno e della sua distinzione dalla veglia venga effettivamente a presentarsi come problema trascendentale, in quanto la coscienza che indaga il sogno è quella stessa che dubita di esser sogno, fa anche comprendere ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] critica gnoseologica della giurisprudenza, il compito della costruzione formale del sistema giuridico, sostenendo la validità puramente trascendentale, e cioè speculativa, del punto di vista proprio del formalismo giuridico. Il secondo invece, cui si ...
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ONETTI, Juan Carlos
Ruggero Jacobbi
Scrittore uruguayano, nato a Montevideo il 10 luglio 1909. Gran parte della vita trascorse a Buenos Aires, prima in sdegnoso silenzio, poi lentamente in una progressiva [...] fantasia si fa potente e disegna un livido paesaggio percorso da baleni d'ironia metafisica, da riferimenti oscuri al trascendentale, che lasciano la narrazione continuamente sospesa. È il capolavoro di O., e fu degnamente accompagnato da La muerte y ...
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TESTA, Alfonso
Guido Calogero
Filosofo, nato a Borgonovo presso Piacenza nel 1784, morto a Piacenza nel 1860. Studiò nel collegio Alberoni di quest'ultima città, donde uscì ordinato prete nel 1807; [...] pensiero per infino a Schelling (I, Lugano 1843; II-III, Piacenza 1846-49), oltre allo scritto Del male dello scetticismo trascendentale e del suo rimedio (Piacenza 1840).
Bibl.: L. Credaro, A. T. e i primordî del kantismo in Italia, in Rendiconti ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] . L’atto puro che crea il fatto, il soggetto che pone l’oggetto non è l’io empirico: l’atto puro ha carattere trascendentale ed è il presupposto di ogni coscienza empirica.
L’atto non è fatto: uno di quei fatti di cui lo spirito sente il bisogno ...
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essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] e. ed esistenza. Il problema dell’e. non trova collocazione nell’Analitica trascendentale e nell’unità sintetica di appercezione trascendentale, mentre viene tematizzato nella Dialettica trascendentale (II, cap. 3, sez. 4), ove si stabilisce che l ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] e continua a esserlo anche nel secondo dopoguerra, dall'altra tuttavia il regista è palesemente vittima di una concezione trascendentale della donna, che finisce con il mitizzarla, rappresentandola ancora una volta come un oggetto, sebbene oggetto di ...
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Poeta romeno, nato a Hordãu (Transilvania) l'8 settembre 1866, morto nel maggio 1918 a Bucarest. Compiuti gli studî locali a Năsăud, passò nell'università di Cluj; ma, per l'atmosfera prevalentemente ungherese [...] , del poemetto filosofico (v. Le nozze di Zamfira e La morte di Fulger); ma la sua filosofia non ha nulla di trascendentale e si risolve in un sereno, se pur qua e là melanconico, ottimismo pratico. Delicatissime sono le poesie La canzone del fuso ...
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TRASCRIZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che designa l'adattamento di una composizione a un mezzo (o ad un complesso di mezzi) d'esecuzione, diverso da quello per il quale la composizione [...] tecnica del trascrittore (quasi sempre un famoso esecutore) chiedeva ausilio anche all'arbitrio della sua fantasia. Questa pratica trascendentale culmina nelle cosiddette Fantasie e Parafrasi su motivi di opere teatrali, a cui vanno legati i nomi di ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...