ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , che aiuta a comprendere la singolarità di un amore ai confini fra la vita e il sogno, fra il terrestre e
il trascendentale. L'idea o, meglio, il sentimento della donna-angelo ha anzitutto (troppo spesso il dato storico fa dimenticare il lato umano ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ", che solo in modo non elementare, cioè con riferimento al ‟Worte, Worte - Substantive" e all'Ich come coscienza trascendentale surrogata all'io empirico (passaggio concentrato nel verso di Der junge Hebbel ‟Aber ich will Ich werden!", che risale al ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] all'infinito, alla vita, alla morte e agli altri problemi che alimentano ogni inquietudine teoretica o esigenza trascendentale" (Camminare sul fuoco, p. 281).
Oltre alle opere citate, ricordiamo: Federico Nietzsche, Roma 1926; Saggi critici di ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , le quali insieme, recuperate e filtrate selettivamente, si ristrutturano come addendi cristallizzati di un’altra lingua, «trascendentale» (Contini 1951: 175) e poeticissima. Il che comporta, per es., che la lingua dei Siciliani (➔ Scuola ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è incomunicabile.
Nella sua Theorie des Romans (1920) György Lukàcs scorge nel romanzo la voce dell' ‟espatriazione trascendentale" ossia dello sradicamento dalla coralità dell'epica, potenzialmente senza fine. Ma il presupposto dell'epica è una ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] musicista, cioè, che "ha portato di colpo la musica dal cielo in terra", sottraendola a qualsiasi risoluzione trascendentale.
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Opere. Critica, saggistica, divagazioni autobiografiche: Meditazioni intorno alla guerra d'Italia e d'Europa, Milano 1917 ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] spagnola. Di contro Rothko, in una essenzializzazione che mira a una qualità estetica quasi teologica, "trascendentale", conduce l'astrazione in sovrapposizioni cromatiche di rettangoli orizzontali, olii stemperati dagli orli sfrangiati, su campi ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...