WORRINGER, Wilhelm
Livio Sichirollo
Storico dell'arte, studioso di estetica, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1881, morto a Monaco il 23 marzo 1965; fu professore ordinario a Bonn (dal 1925), a Königsberg [...] " (Einfühlung), ma non ne accetta le componenti psicologiche. Mirò a una scienza dell'arte come storia delle forme trascendentali dell'espressione sostenendo che una pratica artistica risolve sempre i problemi che essa si pone; di qui la polemica col ...
Leggi Tutto
(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] del 20°, è un’interpretazione del kantismo in senso antipsicologistico che si risolve essenzialmente in una ricerca delle condizioni logico-trascendentali della scienza. Le ricerche della scuola si estendono anche ai campi dell’estetica e dell’etica ...
Leggi Tutto
Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] ; la nozione teorica a cui si ricorre è la perfezione (perfectio, da perficere). La stessa parola ricorre nell'analisi delle nozioni trascendentali, l'ens, il verum, il bonum e il pulchrum; il buono si distingue dall'ente e il bello dal vero mediante ...
Leggi Tutto
ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] 'identificazione di Salomone come re-profeta per il quale sono state create opere eccezionali in forme quasi miracolose e trascendentali; perciò il produrre e il possedere arte vennero connessi alla sfera mitica del contesto sociale, il luogo dove l ...
Leggi Tutto
FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] essa ritorna ogni qualvolta, con la rinunzia alla determinazione spaziale realistica, l'arte tende ad esprimere essenzialmente contenuti trascendentali, legati a un culto religioso o a una ideologia basata su valori extra-umani.
Storia della critica ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e di istruire, anche se, con il graduale diffondersi dell'uso dell'oro, si cominciarono a sfruttare le qualità trascendentali proprie del mosaico. La concentrazione delle tessere d'oro nella sommità della cupola del mausoleo di Centcelles potrebbe ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , perdette parte dei suoi motivi rivoluzionari e catartici, indirizzando sempre più la discussione ideologica a motivi e concetti trascendentali e abbandonando l'uomo sulla terra al potere civile. Il contrasto fra città e campagna, avvertito e posto ...
Leggi Tutto
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...