CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Vi è nel C. la convinzione, d'origine conitiana, che la vicenda intellettuale dell'umanità sia un progresso crescente da forme trascendenti prima e metafisiche poi, verso forme di sapere positivo. Il positivismo anzi è un momento decisivo, ma i sogni ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] dei canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi politici di gran lunga trascendenti gli interessi di un piccolo signore locale.
Il 7 giugno 1147 nel castello di Lu dispose una donazione in favore della ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] . 1929, un tema sul quale ritornò più volte; così pure Sulla serie di polinomi, ibid. 1900, Sulle funzioni intere trascendenti, Roma 1905, e Sul teorema fondamentale dell'algebra, Venezia 1905.
Il D. fu, membro effettivo, nonché socio amministrativo ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] 1923, pp. 1-68, in cui attraverso una ricognizione storico-critica fornì una rigorosa trattazione del concetto di numero trascendente.
Di ulteriore interesse sono le Riflessioni sui principii dell'aritmetica, in Annuario del R. Liceo di Pavia, III ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 'abbate G. G., in Arch. stor. italiano, s. 7, III (1925), 2, pp. 299-307; G. Loria, Curve sghembe speciali algebriche e trascendenti, Bologna 1925, II, p. 57; A. Testi Rasponi, Intorno a padre G. e a s. Bononio discepolo di s. Romualdo, in Rivista ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] dell'Analyse dell'Hôpital. Studiava dapprima le equazioni con soluzioni algebriche, poi quelle che portano a curve trascendenti, passando quindi alle equazioni che si risolvono mediante sostituzioni di variabili. L'ultima sezione era una miscellanea ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] B. Spaventa e G. Gentile (sulla scia di J. Burckhardt) avevano dato dell'umanesimo come movimento di rifiuto dei valori trascendenti e come riscossa dei valori immanenti dell'essere umano (cfr. Il pensiero di Machiavelli e l'origine del concetto di ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] concetto di funzione di variabile complessa secondo Cauchy e Riemann; alle varie specie di funzioni (esplicite e implicite, algebriche e trascendenti, ecc.) e alle operazioni su di esse; allo studio d'una funzione analitica nell'intomo d'un punto ove ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] (che probabilmente vi pervenne in modo indipendente). Vi viene anche introdotto un metodo assai generale per determinare in modo trascendente il genere geometrico di una superficie immagine di un'involuzione data su di un'altra superficie di cui si ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] attacco alle affermazioni dell'E.: in sostanza l'accusa si basava sul non aver questi fatto ricorso alle prove trascendenti, ma a dimostrazioni storiche, atte a valorizzare il solo diritto della ragione. L'E. giustificava le proprie idee sostenendo ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.