Matematico (Marietta, Ohio, 1862 - Chicago 1932), prof. (dal 1892) nell'univ. di Chicago, e uno dei primi direttori della rivista Transactions of the American Mathematical Society. Si occupò di algebra [...] accade per la funzione Γ, non rendono soddisfatta nessuna equazione algebrico-differenziale, e che egli chiamò trascendentalmente trascendenti. Si occupò anche dei fondamenti dell'analisi e in quest'ambito di ricerche vanno ricordate le successioni ...
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SIEGEL, Carl Ludwig
Matematico tedesco, nato a Berlino il 31 dicembre 1896. Professore all'università di Francoforte sul Meno (1922) poi di Gottinga (1938), ha svolto anche negli S. U. A. attività di [...] dei Lincei.
Insigne cultore di teoria dei numeri, ha compiuto in particolare approfondite ricerche sui numeri irrazionali e trascendenti. Più recentemente la teoria dei numeri lo ha condotto allo studio del gruppo modulare e delle relative funzioni ...
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Matematico inglese (Londra 1939 - Cambridge 2018). Docente a Londra e a Cambridge; dal 1973 membro della Royal Society di Londra. Ha risolto il settimo problema di Hilbert, stabilendo un criterio generale [...] aspetti della teoria diofantea ottenendo notevoli risultati sulle funzioni esponenziali e sulla classificazione di Mahler dei numeri trascendenti. Tra le opere: Trascendental number theory (1975); A concise introduction to the theory of numbers (1984 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] , II, p. 533). In realtà il metodo di Tschirnhaus non è limitato alle curve geometriche, ma si applica anche alle curve trascendenti nelle quali x rappresenta l'ascissa curvilinea, cioè la lunghezza d'arco di una curva data:
Sia dunque BDE una curva ...
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Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] generalizzò al campo delle funzioni l'algoritmo aritmetico delle frazioni continue; nel corso di queste indagini, stabilì (1873) la trascendenza del numero e; è questa la prima dimostrazione della non algebricità di un dato numero reale, che aprì la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] non può avventurarsi. È da qui che trae origine la distinzione che Descartes opera fra curve algebriche e curve trascendenti, le une da includere nella geometria, le altre, invece, da bandire.
Il canone intuizionista cartesiano è inoltre riduzionista ...
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Ogni quesito di cui si ritenga necessaria o si proponga la soluzione.
In matematica e nelle sue applicazioni, il concetto di p. è strettamente legato ai concetti di equazione, disequazione, sistema, in [...] indeterminati, impossibili; p. algebrici (e anche p. di primo grado, p. di secondo grado ecc.), p. trascendenti ecc.
In geometria i p. si possono risolvere traducendoli in equazioni (risoluzione analitica), oppure applicando procedimenti propriamente ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] xn e xn−1 sono molto vicini. Infine, soprattutto fra gli astronomi e nel caso di equazioni trascendenti (frequenti in astronomia per via dell'onnipresenza delle funzioni trigonometriche), si trovano regolarmente schemi di approssimazioni successive ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] grafico). Storicamente la maggior parte dei metodi n. concerneva l’interpolazione, la risoluzione di equazioni algebriche e trascendenti, il calcolo di integrali definiti e la risoluzione di equazioni differenziali ordinarie con l’uso delle semplici ...
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TERRACINI, Alessandro
Matematico, nato a Torino il 19 ottobre 1889; professore ordinario di geometria analitica dal 1928, è attualmente all'università di Torino. È socio dell'Accademia dei Lincei. Costretto [...] (metrica e proiettiva) e in geometria algebrica, valendosi efficacemente sia di metodi geometrici, sia di metodi algebrici e trascendenti. In collaborazione con G. Fano ha pubblicato le Lezioni di geometria analitica e proiettiva (Torino 1930). ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.