Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] temporale delle idee e cioè, per Vico, delle intenzioni provvidenziali), va ben al di là: in Croce nega ogni trascendenza del disegno provvidenziale, in Gentile giunge a negare addirittura il platonismo delle idee, anche nel senso delle intenzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e rendendola segno, senza che essa possa pienamente esprimere ed esaurire il principio, così la persona umana è immagine della trascendenza, anche in quanto comunica con se stessa e con gli altri mediante la parola, che di nuovo è un’immagine ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] .
In questo modo «la scienza fatta cede il luogo alla scienza in fieri» e la verità non è più una verità trascendente, ma è «umana, temporale, mondana»; è «la verità che è storia» (pp. 116-17). In questo modo, accentuando il senso immanentistico ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] universale) che consiste nel riconoscere nell'opera omnia d'un autore le tracce d'una cronologia ideale. Residui d'una trascendenza poetica; e quell'attuare lo stile non come una tensione assoluta, secondo il modulo che sarà dell'umanistico Petrarca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] suo avviso contemporaneamente oltrepassati sia il dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa sia l’opposizione tra immanenza e trascendenza. La coscienza è, come per Maine de Biran, sempre incarnata, ma nello stesso tempo, e proprio in quanto ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] più intensa con Giovanni Gentile (Di Paola, 2008, pp. 111 ss.), per avere spiegazioni sui concetti di immanenza e trascendenza. Nella sua mente si profilava già il problema del rapporto tra filosofia e scienza affrontato nel libro Scritti liberisti ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] delle componenti essenziali del movimento umanistico viene dunque certamente colta dal B. nel rifiuto di ogni visione di trascendenza, onde il carattere areligioso della figura del Malatesta: "nullam sequitur sectam, sed nihil tam haereticum est quam ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] (cioè percettibile) «al cuore, non alla ragione». A tali correnti si riattaccano in qualche modo quelle che, sottolineando non solo la trascendenza di Dio, ma anche il suo distacco dal mondo finito, sostengono che l’essenza e gli attributi di Dio non ...
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yin e yang Termini cinesi usati per esprimere ogni sorta di relazione dialettica fra due o più cose, processi, fenomeni, ecc., risultante dalla unicità e al contempo dalla essenziale natura mutevole del [...] , così familiare invece alla tradizione metafisica occidentale, che al mutamento di ogni realtà contrappone per l’appunto la trascendenza e l’immutabilità dell’assoluto, all’apparenza degli esseri fenomenici la sola realtà dell’essere supremo, alla ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] sua morte. In quest'ultima fase del suo pensiero S. si allontanò dalla concezione cristiana di Dio come pura trascendenza, attribuendo anche alla divinità quella dualità e quell'opposizione tra lo spirito, come razionalità, e l'istinto, come impulso ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...