Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] per ricondurla a un diretto ancoraggio al Logos, mediatore tra il primo dio e la materia. Una simile collocazione trascendente dell’azione provvidenziale, oltre a eliminare ogni forma di panteismo, poneva la creazione, in tutto il suo funzionamento e ...
Leggi Tutto
La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] particolare» (p. 180). La critica al concetto di sistema si inserisce nel tentativo crociano di «espungere dalla sua filosofia ogni traccia e residuo di trascendenza e di teologia e quindi di metafisica» (p. 190): per quanto la sua lotta contro la ...
Leggi Tutto
Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] costretto a riconfermare l’estraneità della natura al soggetto e di conseguenza a elaborare un concetto di metodo trascendente e non immanente, mero strumento ma non conseguita verità.
Rispetto al modello cartesiano, Spinoza compirà, a giudizio di ...
Leggi Tutto
Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] la teoria della metamorfosi del sacro. Per Durkheim il sacro non attiene a una relazione con un essere divino, reale e trascendente, ma è un insieme simbolico di funzioni in cui le figure e le cose sacre danno senso alla vita individuale e collettiva ...
Leggi Tutto
SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] dei problemi e, dopo l’impatto con lo storicismo crociano, fu colpito dallo storicismo umanistico, aperto ai valori della trascendenza di Henri-Irenée Marrou. Mentre iniziavano i primi studi sulla storia del movimento cattolico – per opera di Giorgio ...
Leggi Tutto
BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] natura umana, la consapevolezza "di un profondo mistero che sorpassa assolutamente ogni umana soluzione"; da ciò la sete di trascendenza, ma d'altra parte lo sforzo per passare all'immanenza, l'aspirazione a svolgere in modo unitario ed organico gli ...
Leggi Tutto
realismo
Nella filosofia scolastica, una delle posizioni nei riguardi del problema degli universali, consistente nell’attribuire ai concetti universali una realtà oggettiva. Nella filosofia moderna, [...] una molteplicità di esseri o reali, relativamente alla cui natura intrinseca si riproponeva la tesi di un’inconoscibilità o trascendenza. Ancora in funzione anti-idealistica si presenta quel movimento verso l’oggettività e il r. che ebbe tra i ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] soddisfatta delle proprie conquiste nella vita di tutti i giorni – che genera una tensione verso la sfera della trascendenza che apre la via alla fede. In Laberthonnière una concezione analoga produce la classica dicotomia fra intellettualismo greco ...
Leggi Tutto
GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] cappella Strozzi in S. Maria Novella: il trono, l'aureola di santità e il cappello cardinalizio servono a evocarne la trascendenza; una lunga veste drappeggiata ricopre G. dalla testa ai piedi, lasciandone vedere solo le mani, la destra che tiene una ...
Leggi Tutto
xing
Termine cinese solitamente tradotto come «natura» e derivato da sheng che significa «vita», «nascere», «far nascere», «produrre». Xing può anche semplicemente indicare la «natura umana», da cui [...] di qualsiasi preconcetto, di qualsiasi pregiudizio, e rifletta, come uno specchio terso, ogni cosa senza la più piccola distorsione. In tal senso, xing reca il segno della natura cosmica, della luce divina: è una traccia tangibile della trascendenza. ...
Leggi Tutto
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...