Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] potenze cosmiche che vi sono depositate, fa germinare e poi sbocciare la vita.
La Madre è dunque il luogo privilegiato della trascendenza, il luogo stesso del lavoro divino. Ed è per questo che la tradizione le assegna un rango da semidio, mentre la ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ’arte sacra 1988-1989, Verona 1990, (in partic. Gl. Gresleri, Il progetto del sacro, pp. 7 segg.; Id., Valenza e trascendenza del segno architettonico, pp. 73 segg.; V. Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 148-201).
90 L’architettura sacra oggi, cit ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] e del connesso sistema generale di credenze. Dopo queste due operazioni di sottrazione (fine della politica e fine della trascendenza), sotto il profilo sistemico non rimane soltanto l'economia a dominare il campo? E in queste condizioni, come e ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] verso le periferie e i sincretismi della società contemporanea. Se l'autenticità museografica dell'oggetto perdeva la sua trascendenza estetizzante a favore di una prospettiva "tecnologizzante" (Jamin 1985) che si fondava sul suo "valore d'uso ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] maggiore. Il Gentile classificò infatti la M. come " il primo atto di ribellione alla trascendenza scolastica ", intendendo il ribellarsi della ragione alla trascendenza teologica. Il Nardi, per suo conto, aggiunse che nel trattato si avvertiva " l ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] proposti da Hilbert nel 1900 per la teoria dei numeri riguardano la maggior parte dei temi che sono stati qui trattati: trascendenza dei valori di certe funzioni complesse e di numeri della forma αβ, con α e β algebrici e β irrazionale; distribuzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] l’uomo non può conoscere l’universale puro, ma è altrettanto vero che egli ha «stremata di molto la trascendenza in filosofia, considerato l’intelletto umano come sviluppato dalla potenza della materia» (p. 181). Attraverso un’analisi minuta ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] nelle Confessioni: "Ego interior cognovi haec, ego, ego animus per sensum corporis mei" (10, 6, 9). Nonostante il movimento di trascendenza, l'Io si presenta come il luogo dell'incontro con Dio, che non lo annulla, ma lo potenzia.
La tradizione ...
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salire [salavam, ind. imperf. I plur.: cfr. Petrocchi, Introduzione 429-430;. sarria, cond. pres. III singol., per sincope e assimilazione da ‛ saliria ': cfr. Petrocchi, ad l.; saglia, cong. pres. III [...] di contenuto (i principi, nei quali la pratica della giustizia sarebbe obbligatoria e vorrebbe esser confortata dalla luce della trascendenza), e con il positivo dell'attualità, che può giungere fino a una sorta d'individuale invenzione della verità ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] e lo spirito. Da questo dualismo non superato si genera nell'idealismo un errore ulteriore: la valorizzazione della trascendenza, perfino nel suo aspetto religioso tradizionale. Rifiutato il "formalismo trascendentale e dialettico" dell'idealismo, F ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...