Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] .
La religione di Capitini è allo stesso tempo spirituale e sociale; non è deistica ma teistica, seppur connotata da una trascendenza che si confronta con l’immanenza, così da sfociare nell’immagine di un Dio che vive nel presente l’invocazione umana ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] un quadro religioso che fosse adeguato a quel pensiero moderno in cui si era espresso un ormai irrevocabile superamento della trascendenza. A suo avviso solo una religione puramente umana, senza il riferimento a Dio, all’immortalità dell’anima, a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] di Afrodisia di De anima, G 5 (il controverso passo aristotelico dedicato al nous poietikos), affronta il tema della trascendenza dell’intelletto attivo. Già Aristotele divideva la facoltà più alta dell’uomo in due intelletti: uno passivo, che, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] Trinità, insistendo sul fatto che l’intera Trinità è implicata in ogni opera divina e condivide la medesima trascendenza.
Nel suo sforzo di sostenere e chiarire la dottrina trinitaria, Agostino fornisce un contributo decisivo alla trasformazione del ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] altro. Alfarabi, come risulta dall'impostazione generale del suo pensiero tende, insomma, ad assicurare la " separazione " e trascendenza del " primo i. ", fonte degl'intelligibili, come tale, irriducibile al ricettacolo umano che accoglie le " forme ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] . Il carattere geometrico della decorazione a muqarnas - elementi prismatici a tre facce, policromi - rafforza l'effetto di trascendenza verso un cielo stellato, un concetto a cui senza dubbio si allude. Tutte le soluzioni ornamentali del complesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] Trinità, e insistendo sul fatto che l’intera Trinità è implicata in ogni opera divina e condivide la medesima trascendenza.
Nel suo sforzo di sostenere e chiarire la dottrina trinitaria Agostino fornisce un contributo decisivo alla trasformazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] ha più nulla in comune con l’aristotelica causa finale. Questa immagine di una physis che, escludendo ogni finalità e trascendenza, si risolve in se stessa non deve fare pensare però a un meccanicismo di impronta atomistica e democritea: secondo la ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] dal fondo del cuore intensamente e che è più soccorrevole all’uomo del Dio o dell’idea trascendente (Agli amici che cercano il ‘trascendente’, cit., pp. 383-84).
Quanto alla fondazione di diverse religioni storiche su una pretesa rivelazione, Croce ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] una prospettiva di immanenza idealistica, o invece in quella che della religione riaffermava il valore etico e il significato della trascendenza.
Un posto a parte deve essere riservato a Luigi Volpicelli e – in misura assai maggiore – a suo fratello ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...