MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] della spiritualità dell’«io». La libertà umana si svolge in parallelo con la elevazione graduale dell’essere verso l’«unità» trascendente (il divino) che la fonda e sostiene: «l’essenza e il principio della libertà dell’uomo è nella sua personalità ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] alba del Novecento, Torino 1930, pp. 419-423 e ad ind.; L. Tonelli, P. M., Palermo 1934; G. Petralia, M. ovvero della trascendenza, Palermo 1935; A. Josia, P. M., in Sophia, V (1937), 4, pp. 492-496; Fascicolo commemorativo di P. M., in La Tradizione ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] stesso anno raccolse i saggi del periodo in Pensiero, esistenza e valore (Messina-Milano), dove ‘valore’ è cifra della trascendenza, mediazione tra l’assoluto del pensiero e la finitezza dell’esistenza. È il senso della fondazione che nel Paci maturo ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] chiara, direbbe Cartesio, di questo iniziarsi del mio atto di coscienza da altro".
Ma se con ciò è affermata la trascendenza dell'essere in quanto oggetto universale - si badi: solo nel senso dell'inesauribilità e dell'inadeguabilità, e nel contempo ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Giustizia, e che di questa è costantemente in cerca postulando, in questo suo inappagamento, l'esistenza di una trascendenza, è qui calato in'un'atmosfera liricamente sospesa ottenuta per mezzo della forma (anche questa tipicamente bettiana) del ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] di Valore dei valori, trova il suo epilogo l'itinerario filosofico del B. nella dimensione religiosa della trascendenza cristiana; come egli scrive, "la soluzione di ogni filosofia consapevole... non può essere che spiritualisticamente religiosa. La ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] della contemplazione; che si è misurato con i problemi della storia, perché aveva ben forte il senso della trascendenza; che ha sempre rispettato devotamente l'autorità della Chiesa perché credeva nel primato della coscienza e nella formazione delle ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] altri incarna dialetticamente il rapporto inesauribile tra identità e differenza. L'insistenza sul valore assoluto della trascendenza dei soggetti singoli, dell'orizzonte dell'"altro", conduceva lo spiritualismo del G. verso una dimensione metafisica ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] più intensa con Giovanni Gentile (Di Paola, 2008, pp. 111 ss.), per avere spiegazioni sui concetti di immanenza e trascendenza. Nella sua mente si profilava già il problema del rapporto tra filosofia e scienza affrontato nel libro Scritti liberisti ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] delle componenti essenziali del movimento umanistico viene dunque certamente colta dal B. nel rifiuto di ogni visione di trascendenza, onde il carattere areligioso della figura del Malatesta: "nullam sequitur sectam, sed nihil tam haereticum est quam ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...