GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di S. Vittore di Parigi, che sottolinea il neoplatonismo e i temi caratteristici dell'autore greco: Dio, trascendenza, partecipazione, gerarchia, illuminazione, eccesso, emanazione e ritorno (redditus). Questa influenza e un riferimento a Federico II ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] . Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso. [...] Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] mentale contemporaneo e, allo stesso tempo, rileggendo la scolastica in funzione di esigenze moderne, quasi fosse un ordito trascendente capace di assimilare i «germi di vero» presenti nel pensiero post-cartesiano e le valenze positive del progresso ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] comportò, come insegna l'analisi di qadosh, la netta distinzione tra il sacro o santo che compete a Dio nella sua trascendenza assoluta e nella sua signoria creatrice, e il sacro che compete alla creazione. In quest'ottica, il latino sanctus finì per ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] che riguarda Dio, Calcidio riprende gli elementi più caratteristici dell'Uno neoplatonico (e cioè soprattutto la duplice trascendenza rispetto alla sostanza e rispetto all'intelletto), la parte più complessa ed estesa del commento riguarda lo statuto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] era un seguace dell'arianesimo e quindi negava la natura divina di Cristo e la dottrina della Trinità. La trascendenza del Dio dell'arianesimo, tuttavia, sembrava condurre al deismo, dottrina che lo scienziato rifiutava. Egli si dedicò alla ricerca ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] medesima cosa significata") va in realtà ricondotta a una sfera etica in cui si risolve ogni apparente residuo di trascendenza: infatti "le cause e principii motivi" sono "intrinseci" e la "divina luce è sempre presente"; "ogni contrarietà si riduce ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] imperfetto che è il nostro, a fronte di una sostanziale e inevitabile parità di statuto nei riguardi dell’assoluta trascendenza divina. E ancora, se la parità di genere è sancita nel momento della creazione dell’essere umano, la minore ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] , 1893; tr. it., p. 183) e nella sacralità della "persona umana" che, pur non esprimendo alcuna ortodossia, "ha qualcosa della trascendente maestà che le Chiese di ogni tempo conferiscono ai loro dei; essa è concepita come investita di una proprietà ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] negli Stati Uniti e in Europa parlando da varie reti televisive (Rivera 1989), fuori da una dimensione di trascendenza e di umanesimo universalista, sostituita spesso da una modesta pubblicistica. I loro annunci di guarigione e salvezza vogliono ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...