Jacob, François
Biologo francese (n. Nancy 1920). Capo del reparto di genetica microbiologica dell’Istituto Pasteur di Parigi (1960) e professore di genetica cellulare al Collège de France (dal 1964). [...] particolare la coniugazione batterica in Escherichia coli. In collaborazione con J. Monod ha chiarito il meccanismo della trascrizione del DNA attraverso la formazione di RNA messaggero che trasferisce l’informazione ai ribosomi; inoltre, ha scoperto ...
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Squillace Comune della prov. di Catanzaro (33,8 km2 con 3491 ab. nel 2008). Il centro è situato a 344 m s.l.m. sull’orlo collinare nord-orientale della Serra. Artigianato della ceramica.
È l’antica Scillezio [...] nei dintorni il monastero Vivarium, fondato da Cassiodoro (che vi era nato), importante centro di cultura, soprattutto per la trascrizione di codici greci e latini. Devastata più volte dai Saraceni tra 9° e 10° sec., fu poi occupata dai Normanni ...
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Umanista (Candia 1465 - Venezia 1535), figlio di Michele. Entrato prima del 1492 nello stato ecclesiastico e convertitosi poi dall'ortossia al cattolicesimo, nel 1514 fu nominato da Leone X arcivescovo [...] greco di Firenze (1521) e più tardi (1534) predicatore in S. Giorgio dei Greci a Venezia. Il suo nome è legato alla trascrizione di un gran numero di manoscritti greci (se ne conoscono circa 50) e a edizioni di classici. Ci restano anche un dialogo ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] è il cardine di questa regolazione, ma non vi partecipa direttamente; esso assume la sua funzione regolando un processo di trascrizione, che da vent'anni viene studiato principalmente da J. Monod e F. Jacob con ricerche (iniziate con A. Lwoff) che ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] avere, in astratto, un carattere del tutto convenzionale; in realtà, la scelta del simbolo e delle norme di trascrizione simbolica ha spesso un'importanza decisiva nello sviluppo della ricerca e nell'applicazione pratica dei risultati (facilità di ...
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omeotico, gene
Gene regolatore che controlla il piano generale di sviluppo di un organismo, cioè determina il destino di interi gruppi di cellule durante l’embriogenesi; all’interno di questi geni si [...] , chiamato dominio omeotico. I domini omeotici sono presenti nelle proteine che svolgono un ruolo come fattori di trascrizione, le quali si legano specificamente al DNA regolandone la funzione. Il dominio omeotico ha una struttura particolare ...
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Filologo austro-slavo (Repnje, Carinzia, 1780 - Vienna 1844), dal 1810 censore e, poco dopo, bibliotecario della Hofbibliothek di Vienna; collaboratore di rassegne scientifiche austriache e germaniche [...] serba. La sua opera più importante è la pubblicazione (1836) di un manoscritto paleoslavo, il Glagolita Clozianus, con la trascrizione in cirillico, l'originale greco, la traduzione latina e un commento filologico. Ricordiamo inoltre la Grammatik der ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] anni 1950 da B. McClintock.
Elemento intensificatore (enhancer)
Sequenza di DNA virale, che aumenta l’efficienza della trascrizione e può funzionare situata sia a monte sia a valle del promotore.
Chimica
Elementi chimici
Sostanze semplici, cioè in ...
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Gruppo di virus oncogeni a DNA, appartenenti alla famiglia Papovaviridae. I p. sono rappresentati dai virus del papilloma (dell’uomo, del coniglio, dei bovini e dei cani), dai virus del polioma, dal p. [...] di eventi genetici. Dopo l’infezione, il DNA virale nudo (virione) si dirige nel nucleo della cellula ospite e inizia la trascrizione e traduzione dei geni precoci. Essi codificano le proteine iniziali denominate t-piccola e T-grande. La sintesi di T ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ) tratto dal repertorio della musica di corte, cioè da una delle fonti più vetuste:
Nell'esame del frammento (la cui trascrizione è approssimativa) si ricorda che lo shaku-byōshi è suonato dal solista, che le note precedute da freccia vanno di poco ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...