Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] inviò un breve all'abbazia di Montecassino, richiedendo alcuni codici e privilegi, probabilmente al fine di una loro trascrizione. È difficile determinare con certezza se si sia trattato di una spoliazione della biblioteca cassinese - come è stato ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] successiva è la Regola dei Quattro padri comunemente ricondotta all’asceterio di Lérins. Essa si presenta come la trascrizione di quattro discorsi tenuti in quella che sembra una riunione monastica in vista della costituzione di una comunità ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] edilizio, ha nelle biografie un rilievo eccezionale. Il Parentucelli non scrisse però nessuna opera; non è rimasta nessuna trascrizione delle sue orazioni; rimane solo il cosiddetto "canone bibliografico", realizzato per Cosimo de' Medici, che è la ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...