GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] di mano del G. di alcune lettere di Savonarola e di savonaroliani, e del discorso di Savonarola a Iacopo Niccolini, più una trascrizione d'altra mano della predica XXII sopra i Salmi.
La raccolta savonaroliana curata dal G. è un documento di notevole ...
Leggi Tutto
BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] configurazione di Deputazione. Morì a Milano il 12 luglio 1952.
Giovanissimo, a tredici anni, aveva cominciato il lavoro di trascrizione di documenti valtellinesi, affinandosi poi al contatto di uomini come B. Brugi - il suo vero maestro padovano - e ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] del 4 nov. 1276, di "custos fratrum Minorum loci de Cortona" (ibid., c. 407v; va tuttavia precisato che si tratta di una trascrizione e Cortona mai è stata sede di custodia: apparteneva invece a quella di Arezzo, una delle sette della Tuscia).
G. era ...
Leggi Tutto
FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] di constatare quanto il loro autore abbia perfezionato nella seconda il metodo espositivo, abbia innovato il sistema di trascrizione di alcune consonanti (dal confronto con il semitico), ampliato le correlazioni con l'area semito-camitica. La seconda ...
Leggi Tutto
DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] diverse navi da carico; mentre attendeva a Barletta l'arrivo dei grani, pensò di utilizzare i suoi ozi forzati con la trascrizione di alcuni testi classici: spia, a un tempo, degli interessi letterari e dell'abilità del D., dal momento che un tale ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] a far parte di quell'arte, non può essere considerata troppo indicativa per l'inizio dell'attività di D.; infatti, la trascrizione del nome del pittore, che non si trova nelle prime posizioni, rispetto all'elenco dei nomi riportati nel breve, ci ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] Riccardiano 1038, alla cui fine si trova una redazione del Cammino di Dante del B.); nel 1440 aveva terminato una trascrizione del Paradiso, corredata di schizzi astronomici e di note marginali (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. Gadd. 131 pp. XC sup ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] alphabetum (ms. G 3.465, cc. 1ra-186vb; inedita e non meglio databile se non ante 1314-16, periodo di trascrizione dei codici latori dell'opera remigiana), serie alfabetica di lemmi concettuali, ognuno oggetto d'una breve questione, seguita da una ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] a copiare alcune ricette tratte "a quodam libello magistri Johannis de Modena, pictoris habitantis in Bononia", note grazie alla trascrizione latina (1431) del notaio parigino Jehan le Begue (Parigi, Bibl. nat., Fonds Lat. 6741, ricette nn. 100-116 ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] . 159ra-230va, il terzo), la seconda relativa al quarto (cc. 231ra-342rb), alla quale la stessa mano ha fatto seguire la trascrizione anonima di due questioni di Ugo di Castronovo (cc. 342va-343vb): le due parti vennero, in seguito, legate in un solo ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...