CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] theologicae veritatis, da lui copiato nel cod. Laur. 20, 41, apprendiamo l'unico dato biografico preciso, e cioè che la trascrizione fu portata a termine dal notaio C. il 10 dic. 1321. Inoltre, secondo l'explicit di alcuni manoscritti, la traduzione ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] ritratti in miniatura pel duca di Savoia": l'autore è detto "Valeriano", ma si tratta di semplice errore di trascrizione del documento notata dal Vesme. Per curiosa coincidenza, infatti, il nome di battesimo subì varie alterazioni fino a ingenerare ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] nell'interpretazione del canto gregoriano (basata, cioè, sul valore e significato ritmico più che tonale nella trascrizione e armonizzazione del canto gregoriano) dei benedettini di Solesmes, collaborando al settimo volume (Antiphonarium tonale ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] pianoforte, Firenze s.d.; Rimembranze dell'opera Orfeo di G. C. Gluck per mandolino e pianoforte, Firenze s.d., e una trascrizione facile per pianoforte della stessa opera, ibid. s.d.; l'Inno all'Italia di C. D'Ormeville, per coro all'unisono (canto ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] Lat. 3057 (non autografo, ma certo coevo) col titolo di Digesta pauperis scolaris Albini, nota anche, per un'erronea trascrizione del titolo originale, come Gesta.Nei cenni autobiografici che A. premette alla sua raccolta, precisa che, dopo la sua ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] banchi feneratizi e capitali degli ebrei di Pirano e dei Monti di pietà in Istria, Rovigno 1881, o episodi come la trascrizione, su richiesta di D'Ancona, di alcuni testi manoscritti di G. Casanova conservati nella biblioteca del castello di Dux [od ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] autografo, datato 1621, con dedica al cardinale F. Borromeo del 27 febbr. 1621).
Nello stesso anno il G. terminò la trascrizione di alcuni papiri acquistati da Paolo V per la Biblioteca Vaticana, provenienti per la maggior parte da Ravenna (Vat. lat ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] tarda primavera del 1452, ed il sonetto "Era 'l sicondo di vespar sonato" che ricorda la fine del lavoro di trascrizione, su quello che sarebbe poi diventato il codice Bodleiano 285, dell'Eneide volgarizzata dal senese Ciampolo di Meo degli Ugurgieti ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] questi pittori il D. improntò il suo stile, tendente a imitare il rigoroso impianto disegnativo e l'attenta trascrizione realistica di soggetti e ambienti, che sono carattenstici della migliore ritrattistica neoclassica. Il 4 ott. 1826 partecipò all ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] contro i complici di Gentile da Mogliano.
Il C. è ricordato nel documento, riportato dal Theiner, relativo alla trascrizione delle Costituzioni egidiane ad opera del notaio Andrea di Francesco de Amandula nel 1359, in occasione della pacificazione di ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...