Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] in questo caso, l'antigene è una molecola, la cui attività biologica è ben conosciuta, che agisce con una trasduzionedeisegnali se attivato da un ligando particolare. Farmaci allo studio, volti all'inibizione del recettore ErbB1, includono IMC-C225 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] produrre l'effetto biologico; all'insieme di questi processi di traduzione è stato dato il nome di trasduzionedeisegnali (termine preso in prestito dalla biologia molecolare) e sono state identificate famiglie di recettori caratterizzate, come le ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] ), l'NT3 (Neurotrophin 3) e l'NT4. Considereremo insieme alcune delle loro proprietà, poiché sia il sistema di trasduzionedei loro segnali (recettori) all'interno delle cellule nervose, sia le numerose azioni che ne derivano hanno molte proprietà in ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] di trasduzione vettoriale del segnale, attraverso il quale un impulso elettrico viene convertito nel rilascio di un segnale chimico a causa della differente concentrazione e identità deisegnali induttivi ai quali sono sottoposte. La differenziazione ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] porta la mutazione nel gene d'interesse. La scoperta dei geni dei tumori ereditari ha rappresentato ed è ancora oggi una le varie vie di trasduzione del segnale. Se la via di trasduzione è lineare, tale per cui un segnale passa direttamente da un ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] verte sulla diagnosi assistita e sull'elaborazione deisegnali biologici, e telemedicina (v, p. trasduzione della radiazione X nella corrispondente immagine con componenti a stato solido. Essi forniscono alla loro uscita un segnale analogico (segnale ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] la biochimica delle comunicazioni molecolari intercellulari, l'organizzazione e la dinamica molecolare dei recettori e dei sistemi di trasduzione post-recettoriale del segnale, la modulazione delle risposte recettoriali, il controllo e la regolazione ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] complessarsi a peptidi cellulari contenenti un motivo, cioè un segnale, per la localizzazione nucleare (NLS, Nuclear Localization 'infezione e la replicazione. Nel caso dei vettori virali, la trasduzione può essere definita come un'infezione abortiva ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] segnali, attivati da stimoli chimici esterni (quali ormoni, neurotrasmettitori o altri mediatori chimici), trovano a livello della membrana adeguati sistemi di trasduzione quello cioè in cui la maggior parte deisegnali, di varia natura e origine, ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] ha introni, dal che si deduce che nel processo di trasduzione di sequenze cellulari nell'interno del genoma virale gli introni vengono quanto interagisce con proteine che regolano la trasmissione deisegnali generati da fattori di crescita.
Infine, ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...