TÁBOR (A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
F. M. BARTOS
Città della Cecoslovacchia, nella Boemia centrale, situata a 450 m. s. m. sulla Lužnice, con 1425 abitanti (1930). Fondata nel 1277 col nome di [...] cattolicizzata. Edifici principali: la chiesa della Trasfigurazione con vòlte a rete di tardo stile gotico, dovuta al maestro diCristo nell'Eucarestia. Alla morte di Žižka, una parte di essi si separò dalla primitiva comunità, assumendo il nome di ...
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RUBLEV, Andrej
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Il più celebre tra i pittori russi d'iconi. Le date della sua vita sono poco conosciute: lo Snegirev suppone che sia nato verso il 1370 e lo dice originario di [...] lavorò nel monastero Troicko-Sergevskij. Secondo il Grabar, gli appartengono l'Annunciazione, la Natività diCristo, l'Entrata a Gerusalemme, la Trasfigurazione, nella cattedrale dell'Annunciazione, opere tutte ridipinte nel sec. XVIII, come i suoi ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] che in parte narrano la vita e in parte espongono la dottrina di Gesù Cristo: quest'uso, al plurale, è testimoniato già nel sec. II da molti i racconti del battesimo di Gesù, delle sue tentazioni, della trasfigurazione, dell'ultima cena, ecc.). Queste ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] suam e datato 6 agosto, festa liturgica della Trasfigurazione del Signore. Con l’intenzione d’incoraggiare l’ «Fisso lo sguardo verso il mistero della morte, e di ciò che la segue, nel lume diCristo, che solo la rischiara [...] Ora che la giornata ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] mentre ai lati dovevano trovarsi ventiquattro episodi della Vita diCristo. È stato osservato che i volti della Vergine e . nr. 7); la tela con la Trasfigurazione, l'Entrata a Gerusalemme e la Risurrezione di Lazzaro (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] esperienze e di metodi e nella simultanea apertura alla pietà popolare, riflette sulla passione diCristo, sui procedimenti il riallacciarsi dei rapporti si trasfigura, nel suo latino, in entusiasmante ripristino di corrispondenza d'amorosi sensi: ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] liricità che, specie nelle ultime pagine del terzo trattato, trasfigurano il solenne tono didascalico e dottrinale della prosa. Al anno. (E lo conferma anche l'età della morte diCristo, nel suo trentaquattresimo anno, dunque proprio sul culmine della ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] / lasciò ire il mantello in terra e disse: / “Qui non mi terrà Cristo”, e corse via (Asino i, vv. 79-84).
Non si può escludere un destino che era, come si è detto, non di morte, ma ditrasfigurazione. E la rielaborò, la adattò alla nuova forma che ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] degli apostoli introdotti da due angeli, mentre la presenza di Mosè ed Elia nei peducci, richiamando la Trasfigurazione, rinforza il valore teofanico della figura diCristo.Scelte iconografiche più composte e tradizionali, indirizzate verso la ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della fine del sec. 14°, nel convento della Trasfigurazione alle Meteore, in Grecia. La presenza del Bambino, aperto.Le prime raffigurazioni delle scene relative al ciclo della Vita diCristo in cui compare la figura della Madre sono alcune pitture ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...