Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] loro personaggi: l'amore trasfigurante e trasformante. Nell'amore aveva luogo, come in un processo segreto, la trasmutazione dei valori, il prodigio della metamorfosi dell'uomo, non già in verme, secondo Kafka, che si ricordò diCristo e d'Isaia;[18 ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] facilmente in possesso della dottrina scritturale è comunque offerto al cristiano dalla dottrina dei sensi della S. (v. oltre), di cui D. stesso dà un esempio esponendo il senso morale del racconto della trasfigurazione (Cv II I 5). Ma dove D. mostra ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] spesso attraverso una trasfigurazione in chiave apocalittica.
Bisogna precisarlo fin da subito: il ritratto satanico di Costantino non nasce che si sarebbe compiuta pienamente con l’avvento definitivo diCristo, ma che fin d’ora era già possibile ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] ne ha un unico esempio nei bracci della croce del nimbo diCristo nel citato m. con la Déesis nella tribuna sud della per i raggi di luce che indicavano l'emanazione divina nelle scene della Natività, del Battesimo, della Trasfigurazione e della ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] intreccio di temi, connessi alla sua funzione astronomico-astrologica e alla trasfigurazione simbolica " Sapientia... miscuit vinum et proposuit mensam suam ") figura del sangue diCristo, è succeduta l'alterazione del calor naturalis, con cui il s. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] tempo; ma anche significati di valore più generale, connessi alla condizione di vertice istituzionale dell’Impero, che ha permesso ditrasfigurare i lineamenti del personaggio fino a farne il simbolo ideale del monarca cristiano.
Quest’ultimo aspetto ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] mosaici parietali, di cui l'unico esempio superstite è il mosaico della basilica della Trasfigurazione nel monastero di S. Caterina 570 ca., contiene la descrizione di un'icona diCristo conservata nella chiesa di Santa Sofia a Gerusalemme, venerata ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] medesimo processo nell'assumere a un livello di alta trasfigurazione retorico-letteraria il riferimento didascalico ai fatti Sposa diCristo. " Quasi più sermone che lettera " (Frugoni), il documento si apre con le medesime parole di Geremia Quomodo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] caratterizza le scene riferibili a questo periodo, ovvero l'Agonia nell'orto, Gesù fra i dottori, le Tentazioni diCristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione, l'Ultima Cena e le figure degli Evangelisti e dei Padri della Chiesa. Una fase più ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] mito della parusia, vale a dire della seconda venuta diCristo, e la visione catastrofico-palingenetica del destino dell' la Chiesa cattolica aveva creduto di aver estirpato una volta per sempre, riemerse in forme trasfigurate un po' dappertutto nell' ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...